“Le aree vincolate: le diverse opportunità”

11 Maggio 2021 - 22:59

“Le aree vincolate: le diverse opportunità”

“Le aree vincolate: le diverse opportunità”. Questo il titolo del webinar promosso dall’ordine degli Architetti di Napoli e provincia sul tema delle aree vincolate nella città di Napoli e provincia. Coniugare la necessità di conservazione del genius loci e delle peculiarità del luogo con le prospettive di sviluppo è sicuramente la sfida più difficile che professionisti dell’architettura, del mondo dell’ingegneria oltre a tanti altri attori coinvolti si ritrovano ad affrontare. A discuterne Leonardo Di Mauro, presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli e provincia; il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno; Pasquale Piccolo, Presidente Associazione Ingegneri e Architetti di Somma Vesuviana. Tra gli interventi quelli di Monica D’Amore, dirigente UTC di Somma Vesuviana, Brunella Como (Soprintendenza della città di Napoli), Laura Travaglini (ex Dirigente pianificazione Comune di Napoli), Salvatore Cimmino (architetto, Somma Vesuviana), Antonella Iovino (coordinatore Commissione centri storici di Napoli). Al termine, anche un question time con Concetta Marrazzo (consigliere dell’ordine degli architetti) e conclusioni a cura di Antonio Ciniglio (consigliere ordine degli architetti).
Il vincolo paesaggistico è uno strumento previsto dalla legislazione italiana per tutelare gli immobili e le aree di maggior pregio paesaggistico. La finalità è quella di mitigare l’inserimento di opere edilizie e infrastrutture in questi spazi: non si preclude comunque del tutto la possibilità di costruire, ampliare, edificare, ma tutto ciò va fatto secondo indicazioni e parametri tali che gli interventi non possano danneggiare il pregio paesaggistico e ambientale della zona, ma invece ne rispettino e ne preservino il valore. Questo, è evidente particolarmente a Napoli e in provincia, focus del dibattito dei giorni scorsi promosso dell’ordine degli Architetti. Per queste aree tutelate il Comune non è più l’unico ente preposto a decidere riguardo gli interventi edilizi: occorre l’autorizzazione paesaggistica rilasciata da enti gerarchicamente sovraordinati, come la Regione, su parere vincolante della Sovrintendenza ai Beni paesaggistici e ambientali.
Gli incontri tra istituzioni, enti e addetti ai lavori, possono essere occasione per incentivare il dialogo e risolvere le problematiche e i vincoli e le situazioni irrisolte e attivare un’adeguata riqualificazione del territorio di Napoli e provincia.

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