“Lavoro minorile in un Fast Food” sembra questa la sintesi ideale di un racconto di Charles Dickens ma, purtroppo, è il passaggio chiave di una scoperta realmente avvenuta negli Stati Uniti. Due bambini di 10 anni ritrovati a lavorare, con turni finanche alle due di notte, senza ricevere alcun compenso.
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Un’indagine del Dipartimento del Lavoro USA, infatti, ha fatto luce sul triste scenario, facendo indignare l’opinione pubblica nazionale ed anche, attraverso un comunicato, i massimi responsabili del colosso dei fast food.
Secondo quanto emerso dall’indagine, i due ragazzi di 10 anni, vestendo la divisa da normali dipendenti, pulivano i tavoli, servivano ai tavoli, si occupavano del servizio “Drive Thu”, rendicontavano le attività in alcuni registri e, fatto ancor più grave, avevano libero accesso alla friggitrice, mettendo a grave rischio la loro incolumità fisica.
Oltre a questa terribile scoperta, sono emerse anche irregolarità nei salari e nelle ore di lavoro per altri dipendenti, mostrando uno scenario autenticamente ai limiti della legalità.
Ciò che però fa ancor più rabbrividire è che questo caso di lavoro minorile nel fast food non è circoscritto a quel solo locale quanto, sempre secondo l’indagine, si estenderebbe ad altri 3 franchising della medesima catena, coinvolgendo un totale di addirittura 305 minori sfruttati e sottopagati.
Sono scattate, ovviamente, multe dal valore di oltre 200 mila dollari. L’impressione, tuttavia, è che il risarcimento pecuniario, malgrado l’ingente somma sborsata, non possa pienamente fare giustizia innanzi a queste abberrazioni civili. Fonte: Fanpage.
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