L’auto si schianta contro il muro. Antonio fa un volo di 10 metri: aveva solo 16 anni
La perdita di controllo della vettura, una sbandata improvvisa e poi il terribile impatto contro il muro, uno schianto violentissimo che lo ha sbalzato fuori dall’abitacolo attraverso il finestrino. Così è morto tragicamente il piccolo Antonio Fragapane, il ragazzino di soli 16 anni coinvolto nell’incidente stradale mortale avvenuto nel Catanese nella notte tra sabato e domenica.
Il minore viaggiava su una Fiat Punto guidata da un amico 18enne del posto e sulla quale avevano preso posto anche altri due giovani, tutti sono i venti anni. Per cause ancora da accertare, è finita contro un muro mentre percorreva la strada provinciale 29 che collega Palagonia e Scordia. Il dramma si è consumato durante la notte, intorno alle 4 del mattino, in contrada Fico a pochi chilometri dal centro abitato di Scordia.
L’auto, che procedeva in direzione Palagonia, dove vivevano tutti i ragazzi coinvolti, per motivi tutti da accertare ha sbandato su un tratto rettilineo andando a sbattere contro un muretto che limitava la parte destra della carreggiata. Uno schianto che non ha lasciato scampo ad Antonio, sbalzato sull’asfalto e morto sul colpo. Inutili per lui i soccorsi medici del 118 accorsi sul posto, i medici hanno solo potuto dichiararne il decesso.
Il minore sarebbe morto per un trauma cranico conseguente all’impatto. Sulla salma, trasportata in obitorio, sarà svolta nei prossimi giorni l’autopsia come disposto dalla magistratura. Feriti in maniera seria ma non in pericolo di vita gli altri tre ragazzi coinvolti: oltre al 18enne c’era anche un 17enne e un altro 16enne, tutti ricoverati tra gli ospedali di Lentini e Caltagirone.
La tragedia ha sconvolto la comunità locale di Palagonia dove Antonio Fragapane viveva con la famiglia. Numerosi i messaggi di cordoglio per la giovane vittima. Per rispetto il parroco della Matrice ha deciso anche di sospendere la processione in onore di Santa Lucia “Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto” ha scritto su Facebook il sacerdote.
(Fanpage)