La conoscevano tutti e si faceva amare da tutti, Mariasofia Paparo, la giovane ragazza originaria di San Giorgio a Cremano colpita da infarto all’età di 27 anni.
Una morte che sconvolse amici, parenti ed il paese intero: Mariasofia avrebbe compiuto 28 anni appena sette giorni dopo, ed era molto conosciuta per la sua attività di nuotatrice.
Era in procinto di sposarsi, e soltanto il mese prima della morte aveva tenuto la promessa di matrimonio con il compagno.
Il 28 aprile avrebbe discusso la tesi di laurea, già pronta, all’Università Parthenope di Napoli.
Proprio l’università napoletana ha deciso di conferirgli la laurea alla memoria il prossimo 11 luglio: lo ha fatto sapere l’Ateneo attraverso una nota stampa. Una laurea magistrale in Scienze e Tecnologie della Navigazione, ha fatto sapere l’università. “La consegna della pergamena ai parenti della compianta Mariasofia avverrà alla presenza del Rettore dell’Ateneo Alberto Carotenuto, del Presidente della Scuola interdipartimentale delle Scienze, dell’Ingegneria e della Salute Giulio Giunta, del Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Giorgio Budillon, oltre che della Commissione di Laurea del Corso di Studio presieduta dal Coordinatore Claudio Parente”, ha fatto sapere l’università Parthenope. La cerimonia si terrà lunedì 11 luglio alle 10.30 presso l’Aula Magna che si trova all’Isola C4 del Centro Direzionale di Napoli.
“Mariasofia aveva completato tutti gli esami e si apprestava a discutere la tesi in Fotogrammetria con relatore il professor Ugo Falchi, quando un infarto ne ha spezzato per sempre sogni e speranze, tra lo sgomento dei familiari, dei docenti e dei colleghi universitari”, ha scritto l’Università Parthenope in una nota. La richiesta dell’assegnazione della Laurea alla Memoria, inoltrata dalla madre di Mariasofia, è stata accolta positivamente “tutti gli organi accademici competenti dell’università Parthenope”, ha fatto sapere l’Ateneo.