La cooperativa sociale Sirio e Home Medicine Italia hanno realizzato
una vera e propria Academy in VR 360 per formare anche i familiari
dei pazienti con fabbisogno clinico complesso:
presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia negli spazi di Paradise Pictures
Formare i familiari dei pazienti con fabbisogno clinico complesso e il personale sanitario con l’ausilio della tecnologia VR 360° 3D. Questo l’obiettivo del progetto
“Virtual Home Care Academy” a cura di Sirio, società cooperativa sociale, e Home Medicine Italia, azienda specializzata nell’erogazione di cure domiciliari associate a servizi di telemedicina.
Grazie alla tecnologia della Virtual Reality, infatti, è possibile replicare senza limiti di tempo e spazio e in maniera assolutamente fedele alla realtà e quindi di reale utilità le manovre e i comportamenti da tenere con un paziente in trattamento domiciliare.
Attraverso l’utilizzo dei visori 3D vengono riprodotte in realtà virtuale procedure infermieristiche complesse richieste nell’ambito di un servizio di cure domiciliari integrate ad alta intensità assistenziale per pazienti
tracheostomizzati e in ventilazione meccanica. In tal modo lo spettatore ha la sensazione di assistere dal vivo nella stanza del paziente all’esecuzione di tali procedure.
Il progetto pilota è stato realizzato dalla società The Virtual Reality Production, spin-off aziendale di Paradise Pictures già attiva in produzione e distribuzione
cinematografia oltre che rent e service per l’audiovisivo, con cinepresa 360° 3D in 11K ed ha visto come protagonista un’attrice d’eccezione Federica Paganelli, prima paziente in cure domiciliari integrate dall’Asl Napoli 3 Sud 25 anni fa.
Federica è una giovane donna affetta da sindrome di Werdnig – Hoffman, malattia rara che la costringe a essere completamente paralizzata e collegata a un ventilatore polmonare.
Nonostante queste difficoltà si è sempre battuta per realizzare i propri sogni, migliorare la qualità dell’assistenza domiciliare di altre persone che vivono le sue stesse difficoltà. E oggi lavora in Sirio, presieduta dal dottor Alessandro Desiderio, grazie al comunicatore a puntamento oculare.
Il progetto, già presentato nell’ambito del Social World Film Festival, verrà illustrato durante la 78esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nell’ambito delle attività veneziane di Paradise Pictures.