L’allarme sul latte contaminato si allarga. Nei giorni scorsi, tre marchi erano stati richiamati. Ora il Ministero della Salute segnala un’estensione. Anche altri quattro marchi finiscono nella lista dei ritiri. Tutti hanno lo stesso problema: possibili corpi estranei nel latte.
Il richiamo è precauzionale. Arriva direttamente dal produttore. Si tratta sempre della Centrale del Latte d’Italia S.p.A. Anche se i marchi sono diversi, l’azienda è la stessa. I prodotti sono etichettati con nomi diversi, ma escono dallo stesso stabilimento.
I nuovi marchi coinvolti sono Latte Verona, Fior di Maso, Giglio e Cappuccino Lovers. Questi si aggiungono ai primi tre: Polenghi Lombardo, Mukki e Latteria Soresina. In totale, ora i marchi coinvolti sono sette.
Il latte interessato è intero, omogeneizzato e pastorizzato ad alta temperatura. Le bottiglie sono di plastica e da un litro. Il lotto incriminato per Verona, Fior di Maso e Giglio è il 15/05/25 B. Questa data è anche quella di scadenza. La si trova stampata sul collo della bottiglia.
Per il marchio Cappuccino Lovers, cambia il lotto. In questo caso è il 17/05/25 B. Anche qui, la data corrisponde alla scadenza. Tutto il latte è stato prodotto nello stabilimento di Vicenza.
A ritirare i prodotti è stata la stessa azienda. Dopo una segnalazione, ha deciso il ritiro immediato. Il provvedimento è stato preso per sicurezza, prima ancora di analisi definitive.
I supermercati hanno già tolto le bottiglie dagli scaffali. Tuttavia, molte confezioni potrebbero essere già state vendute. Per questo, le autorità invitano alla massima attenzione.
Chi ha comprato il latte deve agire subito. Non bisogna consumarlo. È necessario riportarlo al punto vendita. Il rimborso o la sostituzione è garantita. Meglio prevenire ogni rischio.
Fonte: Fanpage
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