Dopo alcune ore di agonia, è morta una cagnolina lanciata dal finestrino dell’auto del suo padrone. La povera vittima, con il suo abbaiare, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti. Malgrado lo sforzo per salvarla, non c’è stato nulla da fare.
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Getta la sua cagnolina malata dal finestrino dell’auto e alcuni passanti, sentendo dei guaiti provenire dalla cava Morganella, a Ponzano Veneto (Treviso) la trovano in gravi condizioni, avvolta in un lenzuolo. Il tentativo disperato di salvare l’animale, però, è stato inutile: è morto dopo ore di agonia.
Troppo gravi i traumi alle articolazioni e alla testa riportati nell’impatto. Altre ferite, riscontrate dai veterinari, hanno fatto anche pensare a pesanti maltrattamenti subiti in precedenza.
“Il gesto di una persona ignobile per la quale il suo cane era diventato un peso”. Accusa il sindaco Antonello Baseggio. “Non è accettabile un fatto come questo, – aggiunge. – Invito chi ha visto qualcosa o ancora meglio chi crede di riconoscere questa piccola creatura a segnalarlo all’Enpa, al Comune o ai Carabinieri dove in queste ore verrà presentata denuncia”. Proprio l’Ente nazionale protezione animali si è per primo preso cura della cagnolina e si unisce all’appello per trovare il responsabile.
Un fagotto avvolto in un lenzuolo rosso da cui spuntava una testolina bianca. E quei lamenti, quei guaiti provenienti da un fossato lungo via Antiga Sud, poco lontano dal Rifugio del Cane e dal Servizio Veterinario di Ponzano (Treviso). Il recupero della cagnolina ormai agonizzante, la corsa dai veterinari che subito hanno dato poche speranza.
Fino alla notizia del tragico epilogo. “Sfortunatamente, nonostante tutti gli sforzi profusi, la cagnolina è deceduta nel pomeriggio a causa della gravissima condizione clinica. Buon viaggio, piccola”, scrive Enpa Treviso sulla sua pagina Facebook.
Fonte: Tgcom24
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