L’amarezza di Gattuso e l’ottimismo di Insigne

7 Gennaio 2021 - 19:45

L’amarezza di Gattuso e l’ottimismo di Insigne

Nove vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Sono questi i numeri del Napoli dopo il quindicesimo turno di campionato. Gli azzurri, reduci dalla pausa natalizia, soccombono al cospetto de Lo Spezia penultimo in classifica.

Segno di un Napoli autolesionista incapace di dare continuità ai suoi buoni propositi. La sconfitta contro Lo Spezia, passato al “Diego Armando Maradona” in rimonta e in dieci uomini dal 77’, è certamente la spia che qualcosa che non quadra.

E c’è ancora un dato da portare all’attenzione. Gli azzurri non vincono in casa dal 13 dicembre, giorno incassarono i tre punti contro la Samp. E nemmeno i dati delle ultime partite sono confortanti.

I partenopei, infatti, hanno fatto registrare due vittorie (quelle contro Samp e Cagliari), tre sconfitte (con Inter, Lazio e Spezia) e un pareggio, quello contro i granata.

Numeri che devono far riflettere e dare uno scossone alla squadra. In questo momento, la volontà può fare molto. Serve un segnale ben preciso da parte del club.

Il Napoli, in queste ultime partite, ha messo a nudo tutte le sue debolezze rivelandosi una squadra poco continua e motivata. In queste ore si cerca di far chiarezza anche sull’eventuale rinnovo di Gennaro Gattuso.

Il club sembrerebbe aver ribadito la sua fiducia al tecnico calabrese, ed entro il 1° febbraio, dovrebbe arrivare anche l’ufficialità. A margine della sconfitta rimediata contro lo Spezia, il tecnico azzurro è apparso amareggiato.

Ha espresso, con queste parole, tutto il suo rammarico. “Siamo una squadra che crea tanto. Bisogna capire perché succedono queste cose. Se dopo un passaggio sbagliato perdiamo sicurezze e perdiamo a livello individuale…

E’ da tempo che ci portiamo questo problema dietro perché siamo la prima squadra in Europa per tiri in porta. Siamo troppo nervosi, perdiamo la testa. Alla prima difficoltà questa squadra fa errori di valutazione.

Sotto porta serve cattiveria. Stiamo buttando dei punti in maniera incredibile. Nei momenti di difficoltà vorrei vedere una squadra più tranquilla e meno schizofrenica.

“Ma la squadra è competitiva” Gli fa eco capitan Insigne, che commenta così la prestazione deludente dei suoi: “Faccio fatica a parlare perché dispiace. Ci abbiamo messo il cuore, ma oggi non è bastato.

È stata una gara complicata fin dall’inizio, non siamo riusciti a portare il risultato a casa. Non dobbiamo abbatterci, fra tre giorni possiamo rialzare la testa. Per vincere bisogna buttare la palla in rete ed oggi non ci siamo riusciti.

Dobbiamo rialzare la testa. Il campionato è lungo e ci sono tanti punti in palio. Dobbiamo dare il massimo e andare avanti”.

Amelia Amodio