La vita di Franco Gatti:dal successo con i ricchi e poveri alla morte del figlio Alessio

18 Ottobre 2022 - 14:20

La vita di Franco Gatti:dal successo con i ricchi e poveri alla morte del figlio Alessio

Oggi all’età di 80anni si è spento Franco Gatti.

Nel 2013, Gatti hanno dovuto affrontare un tragico lutto con la scomparsa improvvisa del figlio  secondogenito, a soli 22 anni. Da quel momento, in alcune ospitate televisive, seppur sporadiche.

Dal matrimonio con Stefania, nacquero due figli, Alessio nato nel 1990 e Federica. Nonostante il padre sia stato un personaggio noto e anche la madre è spesso stata ospite in tv, la primogenita della coppia ha sempre avuto una vita riservata, di fatti sul suo conto non vi sono molte informazioni.

La tragedia si consumò nel febbraio 2013, quando Alessio aveva appena 22 anni. Gatti cercò fin da subito di proteggere la memoria di suo figlio, affinché non fosse additato come tossico, dal momento che, come poi confermarono anche i referti medici, la causa del decesso fu “morte per prima assunzione”, facendo riferimento agli stupefacenti trovati a seguito degli esami tossicologici, a cui si aggiunse anche l’alcool, creando un mix letale. A cinque mesi dall’autopsia, i periti confermarono le parole del padre che fino ad allora lo aveva sempre difeso dalle illazioni in merito alla sua dipendenza dalle droghe: “Ero certo che non avremmo scoperto nostro figlio tossicodipendente. Non c’è niente che mi consoli, se non che in tanti ci sono rimasti vicini per mesi senza trarre conclusioni affrettate”.

Franco Gatti condivise la disperazione per quella che risultò essere una “prima assunzione” di stupefacenti, qualcosa che poi gli risultò fatale: “Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia. Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così. Credo che ci rincontreremo, lo spero. Io mio figlio lo sento vicino. Era incredibile, dotato di una grande genialità. Io ho sempre giocato nei titoli borsistici, gli feci vedere come facevo, dopo sei mesi era migliore di me. Di studiare non se ne parlava, però era un tipo così”.

Fonte:fanpage