“La vipera felice”, spopola su TikTok il brano ironico della cantante e attrice Anna Maggi
Anna Maggi (nella foto), cantante e attrice, ha pubblicato su tutti i digital store un suo nuovo brano dal titolo “La vipera felice” (arrangiamenti di Davide Fiore, produzione “Free art eventi”), da lei scritto,
musicato ed interpretato. Una rivelazione vera e propria, che fin dall’anteprima ha suscitato grandissimo interesse.
«Abbiamo avuto un riscontro pazzesco – afferma Anna Maggi – migliaia e migliaia di visualizzazioni del video di anteprima. Pochi secondi che hanno generato un seguito importante. Siamo contenti di quello che
è il risultato. Con questo brano analizzo un nuovo mondo, mi interfaccio ad un nuovo pubblico, il registro è satirico ed ironico. Ballabile e leggero, senza rinunciare all’analisi di situazioni e rapporti umani».
Il successo di un brano è ormai dettato dai social, la potenza di TikTok è tale da riuscire a tramutare qualsiasi canzone in un trend musicale di portata enorme. Il settore dei trend su TikTok sta diventando
sempre più importante e considerato dall’industria discografica, che da anni prova a trovare nuove fonti di ricavo. Il brano di Anna Maggi nasce con le caratteristiche di un “tormentone” allegro: «In questo
momento il modo di fruire la musica è assai veloce, per questo ho pensato ad un brano diverso, simpatico, leggero. Non parlo più d’amore, come nei miei precedenti brani, ma di qualcosa che è potuto capitare ad
ognuno: una donna, una persona che delude la nostra fiducia e ci mette i bastoni fra le ruote. Ho dato vita ad un ribaltamento di tematica. Ecco perchè il titolo “Vipera”, per indicare un personaggio negativo
rimasto a lungo il prototipo della infamia femminile». A coronare l’uscita del nuovo singolo di Anna Maggi il festival “Stregarti”, nella sua prima edizione, che andrà in scena il 20 settembre prossimo al
Teatro Romano di Benevento e che vedrà Anna Maggi protagonista della serata con i suoi brani in un appuntamento presentato dalla conduttrice e telegiornalista Magda Mancuso.
