La vedova di Charlie Kirk, attivista di estrema destra ucciso durante un comizio, ha rotto il silenzio a pochi giorni dall’assassinio.
Erika Lane Frantzve, questo il suo nome, lo ha fatto pubblicando un video sui social, durante il quale ha letto un discorso: “Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea di cosa avete appena scatenato in questo Paese e in questo mondo. Non avete idea del fuoco che avete acceso dentro questa moglie. Il grido di questa vedova risuonerà in tutto il mondo come un grido di battaglia. A tutti coloro che ascoltano negli Stati Uniti: il movimento che mio marito ha costruito non morirà”.
La donna ha tenuto a sottolineare che i progetti che Kirk aveva in mente non moriranno con lui. La promessa è quella di portare avanti la missione del marito, non abbandonando dunque la sua organizzazione Turning Point. Frantzve ha infatti confermato che il tour universitario che il marito stava conducendo continuerà. Confermato anche l’Americafest, il comizio principale di Turning Point, che si svolgerà regolarmente a Phoenix.
Nel videomessaggio pubblicato sui social c’è stato anche spazio per un pensiero a Donald Trump, amico di Kirk. La vedova ha voluto ringraziare il presidente statunitense che “Charlie amava tanto”.
Fonte: Open