La triste storia di Noa: ha deciso di morire a soli di 17 anni dopo essere stata stuprata

4 Giugno 2019 - 16:59

La triste storia di Noa: ha deciso di morire a soli di 17 anni dopo essere stata stuprata

Noa Pothoven aveva 17 anni e ha scelto di morire, a casa sua, il soggiorno trasformato in un letto di ospedale. La sua storia arriva da Arnhem, nei Paesi Bassi: domenica, con il supporto dei medici di una clinica, e con sua madre accanto, è stata sottoposta all’eutanasia.

Noa ha scelto di morire, e l’ha annunciato su Instagram. Era stata violentata, quando era una bambina. E da allora anoressia, depressione, disturbo da stress post-traumatico, l’avevano accompagnata ogni giorno tanto da rendere la sua «una non vita» come lei stessa ha scritto. In una autobiografia «Vincere o imparare», aveva provato a raccontare la battaglia contro il disagio mentale, un modo, aveva scritto «per provare ad aiutare altre giovani come lei visto che in Olanda non esistono istituzioni o cliniche specializzate per ragazzi con questo tipo di problemi».

L’ADDIO

Su Instagram, nel suo ultimo messaggio, ha scritto: «A lungo ho pensato se condividere questo ultimo post. Forse sembrerà inaspettato, ma questo è un progetto che ho da molto tempo, non è una decisione d’impulso. Entro massimo 10 giorni morirò. Dopo anni di battaglie, il combattimento è finito. Ho smesso di bere e mangiare e dopo molte discussioni e valutazioni, è stato deciso di lasciarmi andare perché la mia sofferenza è insopportabile». Noa racconta: «Respiro, ma non ho mai vissuto». E conclude chiedendo agli amici e agli oltre 8 mila follower di «Non cercare di convincerla». «Amore è lasciare andare, in ogni caso» ha scritto nel suo addio. E così è avvenuto, domenica Noa si è spenta nel salotto di casa, trasformato in una stanza d’ospedale. Al suo fianco la madre.