La tragedia di Rigopiano il racconto di Giampaolo 5 anni dopo: “Non dimenticherò mai quelle 62 ore intrappolato sotto le macerie e mia moglie morta accanto a me”

18 Gennaio 2022 - 14:59

La tragedia di Rigopiano il racconto di Giampaolo 5 anni dopo: “Non dimenticherò mai quelle 62 ore intrappolato sotto le macerie e mia moglie morta accanto a me”

Rimasto sepolto per 62 lunghe ore sotto le macerie, è uscito miracolosamente vivo.

Purtroppo la valanga ha provocato
la morte della moglie Valentina Cicioni, una delle 29 vittime.

Giampaolo si prende cura da solo,
della loro figlia, la piccola Gaia
che ora ha 10 anni.

Sta ultimando un libro dedicato alla moglie Valentina dove racconta la loro storia.

“Più si va avanti e più la mancanza
di Valentina come moglie e come mamma
è forte, ma con Gaia abbiamo stretto un patto, cerchiamo di trasformare tutti i ricordi brutti in ricordi belli, perché per vedere l’arcobaleno prima deve arrivare la pioggia”.

Quest’anno Matrone per la figlia ha anche superato il “terrore” della neve.

“Gaia voleva trascorrere qualche giorno sulla neve, ma non ne avevo il coraggio: la neve ci ha tolto tutto.

Poi però ho pensato che non era giusto privare di quest’opportunità mia figlia per colpa mia e mi sono fatto forza.

Anzi, è stata Valentina a darmela,
la forza: la sera prima di partire l’ho sognata, è stato un sogno bello,
mi ha aperto la strada.

Io e mia figlia abbiamo trascorso quattro giorni, dal 2 al 5 gennaio, a Ovindoli, in Abruzzo ci siamo divertiti, abbiamo sorriso”

Nel frattempo il processo è ancora alle battute iniziali, solo pochi mesi fa si è svolta l’udienza preliminare dopo mesi di ritardi e rinvii.

Ventisette dei trenta imputati hanno scelto il rito abbreviato.

I familiari delle vittime sperano
che il 2022 sia l’anno della prima sentenza e vogliono credere alle rassicurazioni del Procuratore Capo di Pescara, dott. Giuseppe Belelli, che ha parlato di sentenza entro pochi mesi.

La perizia di parte sulla dinamica della tragedia

Secondo lo studio, il terremoto non ha avuto, con grandissima probabilità, alcuna incidenza sulla catastrofe dell’Hotel Rigopiano.

Questi fenomeni producono sovraccarichi sul manto nevoso preesistente, equivalenti solo a pochi centimetri
di neve fresca.

La valanga che ha travolto il resort
causando la morte di 29 persone è stata dovuta essenzialmente alla fitta nevicata, tre metri, caduta nelle 72 ore precedenti.