La storia di Cristian, trasformato in oggetto sessuale da tre parroci: li inchioda con un video

7 Gennaio 2020 - 14:36

La storia di Cristian, trasformato in oggetto sessuale da tre parroci: li inchioda con un video

La storia di Cristian, trasformato in oggetto sessuale da tre parroci: li inchioda con un video

Cristian (un nome di fantasia) arriva a Panama dal Venezuela. Lo accompagna la moglie e un figlio piccolo. Per la famiglia non è semplice la sopravvivenza nel Paese centroamericano. L’uomo riesce comunque a trovare lavoro come tuttofare nella parrocchia Don Bosco a Calidonia, un quartiere della capitale panamense. E’ in quel momento che un sacerdote comincia a interessarsi a lui. Le intenzioni del parroco, tuttavia, non hanno niente di caritatevole. La proposta che gli viene fatta è semplice, quanto brutale: soldi a cambio di sesso. E Cristian, in ristrettezze economiche, finisce per accettare di prostituirsi. Ma questo è solo l’inizio, perché il migrante venezuelano diventerà l’amante di almeno altri due ecclesiastici di Panama.

Cristian, però, ad un certo punto non accetta più di essere un oggetto sessuale. Decide quindi di registrare l’incontro con uno dei suoi particolari clienti, padre Rogelio Topin. “Ho scelto di fare questo video – chiarisce – perché provo molta rabbia e non ce la faccio più”. “Sono stato appena contattato da un sacerdote – continua – e non è la prima volta. Mi chiamano tre o quattro volte alla settimana per fare sesso. Accetto solo perché ho bisogno di soldi”. Cristian, mentre aspetta in una stazione di servizio, racconta i gusti sessuali del sacerdote. “Ama farsi accarezzare quando guida”. Padre Rogelio – spiega il giornalista che ha ricevuto e pubblicato il video di Cristian – ha servito in diverse parrocchie in tutto il Paese ed è stato uno degli organizzatori della XXXIV Giornata mondiale della gioventù, che si è tenuta a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019 alla presenza di Papa Francesco.

Don Rogelio arriva all’appuntamento e fa salire Cristian in macchina. I due parlano di precedenti incontri e di altri sacerdoti coinvolti nello scandalo. Sono diretti in una casa d’appuntamenti per consumare il rapporto sessuale. Il video-denuncia di Cristian è stato pubblicato sui social ed è stato visto in pochi giorni da oltre 400mila persone. (Attenzione: alcune scene potrebbero urtare la sensibilità del pubblico).

(Fanpage)