La soldatessa americana di 20 anni che ha investito e ucciso un ragazzo di 15 anni, nella notte tra sabato e domenica, a Porcia (Pordenone), era ubriaca.
L’alcol test effettuato dalla ragazza ha dato esito positivo,il tasso alcolemico nel sangue della soldatessa era pari a 2.09 grammi per litro,circa 4 volte tanto il limite consentito dalla legge.
Da ieri tante persone, tra parenti e amici coetanei della vittima, sono giunte sul posto, fermandosi per qualche minuto.
Anche il sindaco del piccolo centro, Marco Sartini, è stato sul posto. Intervistato dai giornalisti sul posto, ha invitato, tra l’altro, a evitare polemiche sul fatto che la amministrazione da lui guidata abbia deciso di spegnere l’illuminazione pubblica a partire dalle due di notte, per consentire un risparmio energetico.
C’è attesa per l’udienza di convalida dell’arresto per il reato di omicidio stradale a carico della soldatessa. L’udienza dovrebbe tenersi tra oggi e domani. La soldatessa, come annunciato ieri, è agli arresti domiciliari all’interno della Base Usaf di Aviano, dove è in servizio dopo l’arresto facoltativo, previsto dal codice penale, compiuto ieri dai Carabinieri.
Successivamente si capirà se la giovane proseguirà il percorso giudiziario in Italia o nel suo Paese, come spesso accade in base ad accordi internazionali per i militari statunitensi all’estero.