“La porto a giocare”. 30enne violenta e uccide la cugina di cinque mesi

18 Febbraio 2020 - 13:18

“La porto a giocare”. 30enne violenta e uccide la cugina di cinque mesi

Una bambina di cinque mesi è morta dopo essere stata presumibilmente stuprato da suo cugino trentenne in India.

Stando a quanto ricostruito, i genitori della piccola stavano partecipando ad un ​​matrimonio di un parente nella città nord-orientale di Daudnager, domenica sera, quando il cugino ha chiesto a sua zia – la madre della giovanissime vittima – se poteva portare la bambina a giocare.

Due ore dopo, un gruppo di ricerca ha rinvenuto la piccola priva di coscienza sul prato della location dove si teneva la cerimonia nuziale. Il sospetto stupratore, identificato come Pappu dal Times of India, era accanto a lei. Il 30enne è riuscito in un primo momento a fuggire, ma è stato arrestato il giorno successivo.

I medici di un centro traumatologico hanno dichiarato il decesso della bimba qualche ora dopo. Nel frattempo, il padre sotto choc ha presentato formalmente una denuncia nei confronti di suo nipote per aver violentato e ucciso sua figlia.

Secondo i parenti, l’uomo si era avvicinato alla madre della bambina, che stava cullando la figlioletta, verso le 19 della della sera del matrimonio.

La donna ha acconsentito a lasciare la bimba al 30enne, ma un paio d’ore un senso di panico ha cominciato ad insinuarsi nei famigliari: non c’era infatti più traccia né della bambina, né dell’uomo. Le successive ricerche si sono concluse con la triste scoperta della piccola moribonda.

I genitori l’hanno portato d’urgenza al Policlinico di Vivekananda che l’ha poi trasferita al centro traumatologico KGMU dove ne è stato dichiarato il decesso. Secondo il Times of India, Sarvashresth Tripathi, vice commissario di polizia, ha riferito che il padre ha presentato denuncia per rapimento, stupro e omicidio nei confronti del nipote.