Ancona una bellissima divertente festa a Napoli
Questa volta ad organizzarla è stato Mimmi Monda, notissimo ed apprezzato professionista nel settore dell’odontoiatria, per festeggiare i suoi magnifici 59 anni o 60 – 1 come ha preferito dire il nostro anfitrione agli oltre trecento invitati convenuti in un grande spazio che presto sarà trasformato in un mega galattico studio.
Sul colorato invito, compariva la scritta HBT che tradotto in italiano è l ‘equivalente di esplosivo con riferimento ai primissimi anni 60 quando la Pop Art sbarcò in Italia con i suoi colori vivaci, allegri e accesi com’erano quegli anni del boom economico e della dolce vita di via Veneto.
Pertanto gli invitati per una sera, si sono rituffati in quei fantastici anni del beat/mania e dei figli dei fiori. A quei tempi a Napoli, c ‘era il Mini Do un negozio specializzato in questo tipo di abbigliamento che si trovava accanto all’ hotel Majestic, indossando camice fiorate, pantaloni a zampa di elefante, stivaletti maschili con tacco, cinturoni nonché tutine stile Jane Fonda nel film Barbarella.
Come in un arcobaleno dai mille colori, sono riuscito a riconoscere: Alessandra Improta, Emanuela D’Amore, Alessio e Fortuna Vivenzo, Alberto ed Antonietta Carotenuto, Alfredo Barone Lumaga, Annachiara Rossi, Mariagrazia Greco, Luca Murolo e Monica Astronomo,
Cherubino e Simona Gambardella, Valeria Ricciardi, Luca e Roberta Stoelcker, ed ancora Federica Spada, Marco Lops, Angela Aloschi, Lorenzo Crea, Riccardo Villari, Angelo Romano, Francesco e Barbara Selvaggi.
La Pop Art è un movimento artistico che nacque a metà degli anni 50 in Inghilterra ed è un’ arte rivolta alla massa e non al singolo individuo con gli artisti che prendono ispirazione dalla realtà quotidiana come tv, frigoferi, poster, riviste e giornali ed il nostro Mimmi
Monda attingendo da queste indicazioni ha addobbato il suo spazio, per una notte trasformato in uno Studio 54 napoletano, con le famose banane di Andy Warhol, con quadri ed oggetti ma anche con poster di Maradona finanche con una sosia dell’inarrivabile Marylin Monroe con il suo famoso e sfolazzante abito bianco. Il tutto ha reso un’ atmosfera elettrizzante ed è stato bellissimo vedere, finalmente, tutti
ballare ma non solo sulla colorata pista ma in tutti gli spazi. A divertirsi con il festeggiato tra i tantissimi, immortalati dai flash dello staff di Raffaele Verità, ho visto Giuliana De Sio, Eugenio e Tullio Bennato, Pietra Montecorvino, Francesca Valentino, Paul Rand, Vincenzo Argenzio, Massimo Garzilli e Miscenka Solima, Salvio Parisi, Sabrina Ruggiero, Giovanni ed Alessandra Naldi, Valerio e Nana Mazza, Lino
Ranieri ed Anna Paola Merone, Serena Amabile, Sergio ed Isapaola Mazio, ed ancora Fabrizia Lonardi, Emanuela Mazzarotto, Renata Amodio, Massimo Vernetti, Diana Arcamone tutti a ballare con la fantastica musica dei dj Marc Antonio, caprese doc, e di Alessandro Marinacci.
Nel corso della serata un balletto formato da quattro ragazze e due ragazzi, del gruppo di Francesca Varriale organizzatrice della serata, si è più volte esibito in siparietti musicali, e dato il tema della festa, non poteva che iniziare con Tintarella di Luna la famosa hit del 1959 lanciata al successo da Mina. Perfetto anche il finger food del catering DI Carola Gentile e Gautier Bacci come gli ottimi drink per non
parlare delle ottime pizze fritte al momento. Ma come scritto precedentemente la serata è stata sopratutto danzante e a ballare ho ancora visto Flora Nappi, Laura Cocozza, Dario e Daniela Giordano, Gilda Roberti, Maria Teresa Ferrari, Antonio Coviello, Carlo e Valeria Goscè, Carlo Ruosi ed Enrica de Sanctis, Emilia Pugliese, Fabio Manzillo, Fabrizia Speranza, Paola Balestrieri, Nicoletta Amato, Maridì
Vicedomini, Francesco Pedone, Peppe e Paola Signoriello, Mariolina Farina, Marina Improta, ed ancora Giorgia Galli, Raffaella Monetti, Mariella Ciotola, Massimiliano Cerrito e Roberta De Lillo, Maria Rosaria Nessuno con una strepitosa minigonna e stivaloni tipo Brigitte Bardot anni 60.
L’ intera serata è stata trasmessa in diretta su h24 radio capri con l’ attenta regia di Alfredo Mariani.
Inutile dire che il suo indice di gradimento è stato altissimo.