La polizia lo ferma perché in possesso di hashish: “Posso offrirvene un po’?”

19 Maggio 2023 - 18:17

La polizia lo ferma perché in possesso di hashish: “Posso offrirvene un po’?”

Hanno trovato un uomo di 31 anni, residente a Perugia,  in stato confusionale tra le auto di un parcheggio. Quando la polizia gli ha chiesto i documenti, ha tirato fuori dell’hashish dalla tasca e ha offerto agli agenti di provarlo. Ha detto alle autorità e ai passanti di prendere quanto desiderassero, ma di non chiamare la polizia.

Gli agenti hanno immediatamente fermato l’uomo e lo hanno denunciato per possesso di sostanza stupefacente. Pare che il 31enne, in uno stato evidente di confusione, stesse cercando di aprire le porte delle auto parcheggiate quando alcuni cittadini hanno cercato di fermarlo. Non ha risposto ai richiami e i residenti hanno chiamato la polizia, che è intervenuta per identificare l’uomo.

Quando gli hanno chiesto di mostrare i documenti, il 31enne ha estratto dalla tasca l’hashish che aveva con sé e l’ha offerta agli agenti, invitandoli a non chiamare la polizia. Dopo un controllo, le autorità lo hanno portato in Questura per ulteriori accertamenti e hanno chiamato l’ambulanza. Hanno accompagnato l’uomo all’Ospedale Santa Maria della Misericordia per ricevere le cure necessarie. Successivamente, hanno deferito il 31enne all’autorità giudiziaria per il reato di possesso di stupefacenti con l’intento di spacciarli.

La storia di questo individuo di 31 anni che si aggirava in stato confusionale tra le auto del parcheggio e offriva droga agli agenti è davvero singolare. È evidente che fosse in uno stato mentale alterato e le sue azioni insolite hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Fa preoccupare vedere come alcune persone possano arrivare a comportamenti così irrazionali e mettere in pericolo se stesse e gli altri. È importante che coloro che si trovano in situazioni simili ricevano l’attenzione e l’assistenza necessarie per affrontare eventuali problemi di salute mentale o dipendenze. La società deve continuare a promuovere l’educazione e l’accesso alle risorse per la salute mentale al fine di prevenire episodi simili e offrire il sostegno adeguato a chi ne ha bisogno.

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