“La più piccola ha 5 anni”. Pedopornografia online, 15 euro per vedere video

1 Agosto 2020 - 9:35

“La più piccola ha 5 anni”. Pedopornografia online, 15 euro per vedere video

Pedopornografia online, 15 euro per vedere video. Una terribile storia di pedopornografia, con mmagini e video che ritraggono minori dai 5 ai 12 anni. La Polizia Postale ha portato a termine una complessa attività d’indagine con la denuncia di 9 persone. I reati contestati sono divulgazione, cessione, detenzione di materiale pedopornografico e per istigazione a delinquere aggravata.

Pedopornografia online

Come scrive Leggo.it l’indagine è scattata in seguito all’analisi eseguita sul telefono cellulare di un soggetto perquisito per fatti analoghi. Su questo telefono rinvenute chat, immagini e video a carattere pedopornografico, con il coinvolgimento anche di bambini in tenerissima età.

Al termine dell’indagine – scrive Leggo – condotta sui principali social network, la Polizia Postale di Firenze ha identificato i soggetti che a vario titolo detenevano o scambiavano immagini e video pedopornografici. Per i quali il procuratore aggiunto Luca Tescaroli ha emesso i decreti di perquisizione a carico degli indagati, permettendo di bloccare la diffusione progressiva dei partecipanti al gruppo. Lo scrive anche l’edizione online de La Nazione.

Le persone denunciate si scambiavano nella chat consigli su come eludere le attività d’indagini della Polizia Postale ed erano attivissimi e avidi di entrare in possesso di immagini e video pedopornografiche sempre più cruente con neonati, bambini e adolescenti.

15 euro per vedere video

Alcuni commenti erano del seguente tenore «Ho preso il tuo nr dal gruppo telegram», «C’è un sacco di gente nuova e non, nel gruppo», «che video hai?», «…… avranno 12 anni, la più piccola ne ha 5 tipo….», «Manda tutti i video pedo che hai».

Le perquisizioni, coordinate dal Centro protezione dei minori del Servizio Polizia Postale di Roma, sono state eseguite in Toscana, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia.

Il più giovane ha 19 anni

Delle 9 persone denunciate quello più grande d’età ha 55 anni, il più giovane 19. Sequestrati decine di telefonini e computer.

Proprio analizzando il telefono di uno dei perquisiti è emerso la presenza di canali Telegram. Qui, per accedere ai contenuti pedopornografici, è necessario preliminarmente pagare 15 euro a canale per essere ammessi.
Fonte: Leggo.it