Hanno usato l’intelligenza artificiale per creare contenuti pornografici con le sue fotografie: è la traumatica storia di Sabrina Padolecchia, una 25enne del barese.
È la nuova frontiera della violenza. Fotografie di nudo generate dall’intelligenza artificiale grazie ad alcune foto del volto della ragazza in questione. Ed è capitato proprio a Sabrina, 25enne di Capirso, che però non è voluta rimanere in silenzio.
Il profilo falso, attraverso il quale circolavano queste immagini, creato dai malviventi è stato chiuso. Poi è arrivata la denuncia.
Sul profilo falso vi era un link per abbonarsi ad alcuni contenuti porno a pagamento. Il volto della pubblicità era una ragazza con il volto di Sabrina. Immediatamente è arrivata la chiamata alla Polizia di Pordenone, dove studia la giovane. Dapprima il consiglio degli agenti è stato quello di segnalare in massa il profilo in modo da farlo chiudere. A breve arriverà anche la denuncia.
Queste le parole di Sabrina in un’intervista a Repubblica: “Hanno preso possesso della mia faccia, è orribile. L’intelligenza artificiale è uno strumento così potente che può arrivare a distruggere le persone. È necessario creare una legge ad hoc, perché l’unica proprietaria della mia immagine sono io. Non mi sento affatto tutelata, anche perché quel profilo è rimasto aperto per più di otto ore. La piattaforma avrebbe dovuto rimuoverlo subito.”
Alle donne ha fatto un appello: “Non nascondetevi e non fatevi vincere dalla paura. Denunciate, ma non lasciate che siano queste cose a bloccare la vostra libertà”.
Fonte: la repubblica