Sui social è comparsa la lettera della figlia del poliziotto ucciso dal suv. “Papà non ho avuto molte parole per esprimere quanto ti amassi”.
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Sui social, la lettera della figlia del poliziotto ucciso dal suv. “Ben poco ama colui che ancora può esprimere a parole quanto ama”. Con le parole di Dante, Sharon, una dei tre figli di Aniello Scarpati, il poliziotto di Ercolano in servizio al commissario di Torre del Greco deceduto ieri notte a causa di un incidente verificatosi nella zona di viale Europa, si rivolge al padre in un post sui social.
«Papà – ha scritto – io per te non ho mai avuto parole per esprimere quanto ti amassi. Onore, rispetto, testa alta. Tu mi hai dato il nome di un fiore e ora tu sei diventato il mio fiore. E se sarà nella volontà di Dio, seguirò le tue orme da eroe con orgoglio. Ciao infinito amore».
Intanto il 28enne Tommaso Severino – il conducente del suv che ha centrato la volante su cui viaggiavano Scarpati e un altro agente Ciro Cozzolino, ricoverato in ospedale in prognosi riservata – è ora in carcere con le accuse di omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze psicotrope e stupefacenti, nonché di omissione di soccorso.
Secondo quanto trapelato dagli inquirenti, Severino potrebbe essere interrogato già nella giornata di domani. L’incidente si è verificato in una zona caratterizzata da curve e alta velocità, quando il veicolo ha centrato in pieno una volante in transito, finendo per cappottarsi e oltrepassare il guardrail. Gli altri occupanti dell’auto, tra cui due maggiorenni di 46 e 40 anni, entrambi residenti a Portici ma originari di Cercola, sono indagati per omissione di soccorso.
Fonte: Il Roma
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