La caldaia non funziona, moglie e marito morti da intossicazione da monossido

27 Ottobre 2025 - 9:25

La caldaia non funziona, moglie e marito morti da intossicazione da monossido

A La Thuile, in Valle d’Aosta, un uomo, Giocondo Jacquemod e la moglie Adelina Roulet, rispettivamente di 84 e 81 anni, sono stati trovati morti in casa. A dare l’allarme, secondo quanto emerso in queste ore, erano

stati alcuni parenti della coppia che non riuscivano più a mettersi in contatto con loro. Sul luogo della sono intervenuti icarabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. Stando a una prima ricostruzione, marito e moglie

sarebbero deceduti per un’intossicazione dovuta alla fuoriuscita di monossido dicarbonio dalla caldaia. La canna fumaria si sarebbe sganciata dalla sua sede causando la fuoriuscita del fumo che ha

invaso l’appartamento che si trova in frazione Buic. Così la casa si sarebbe trasformata in una trappola e i due anziani non avrebbero potuto far nulla per salvarsi. Di soli pochi giorni fa una tragedia simile

nella provinci di Rovigo, dove tre persone sono state trovate morte, anche in questo caso uccise da una fuga di monossido di carbonio. I corpi di Nicolae, Elena e Alina Balanuta, 51, 47 e 28 anni, sono stati

rinvenuti nei loro letti nella loro casa di Paviole, frazione di Canaro. Uccisi nel sonno dal monossido di carbonio. In quel caso, a lanciare l’allarme era stato il datore di lavoro del 51enne che per giorni non lo

aveva visto presentarsi in azienda e si era preoccupato. Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità, l’accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può

provocare la morte per avvelenamento sia di persone che di eventuali animali presenti. Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che provoca la morte quasi immediata di chiunque lo respiri. Fonte Fanpage.it.