La svolta nell’omicidio di Flavia si ha grazie alla posizione fornita da Google Maps dell’automobile del killer. L’automobile è stata trovata vicino al palazzo dove viveva anche la vittima.
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Una posizione e le coordinate fornite da Google maps hanno portato alla svolta nel caso di Flavia Mello Agonigi, la donna di 54 anni scomparsa da Pontedera lo scorso 12 ottobre e ritrovata morta ieri in una cisterna, uccisa a coltellate da un 34enne reo confesso, Emanuele Nannetti.
I tecnici che controllavano il PC della vittima sono riusciti a risalire alle ultime posizioni della vittima per così collegare i percorsi fatti. In questo modo gli inquirenti hanno trovato l’automobile della vittima 54enne vicino ad una chiesa.
Questo ha permesso agli inquirenti di far partire nuove indagini con centro la nuova pista fornita da Google Maps.
L’uomo, che pare vivesse sul posto da circa un mese, ha confessato subito il delitto e ora deve rispondere dei reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo che lavorava occasionalmente come meccanico, sarebbe entrato in contatto con la vittima attraverso un sito di incontri e, secondo quanto ha riferito agli investigatori, l’avrebbe uccisa con quattro coltellate al fianco e alle spalle al culmine di una lite per questioni personali.
Fonte: fanpage