La Juve Stabia è nell’occhio del ciclone: la squadra di calcio di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è sotto amministrazione giudiziaria.
La notizia è stata diffusa nella giornata di oggi. La Juve Stabia, squadra che milita in Serie B, è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria. Il sospetto è che tra le fila dirigenziali della società ci siano state infiltrazioni mafiose. Secondo la Procura di Napoli, dietro a tutto ciò ci sarebbe il clan locale dei D’Alessandro.
Durante la conferenza stampa di oggi, il Procuratore Nicola Gratteri ha riferito: “Condizionamento mafioso evidente, l’intera rete dei servizi era legata al pressing mafioso dagli steward alle vendite di bibite. Persino il consuocero di Luigi D’Alessandro è stato contiguo o vicino a questa società, se non addirittura in condizioni di rappresentanza formale. Importante che ci sia il processo di risanamento del club, di qui l’importanza del lavoro della Prefettura e della società civile. Sarà importante la consapevolezza del fatto che il calcio non può essere strategia di condizionamento da parte dei clan”.
Adesso l’obiettivo è quello di “bonificare” l’amministrazione societaria, ricostruendo tutti i comparti della direzione nel segno della legalità. Importante sarà anche la collaborazione istituzionale con il Comune di Napoli.
Fonte: il mattino