James La Motta all’Università Parthenope di Napoli con il seminario: ‘’Contro la violenza di genere ed ogni forma di violenza’

18 Novembre 2021 - 19:30

James La Motta all’Università Parthenope di Napoli con il seminario: ‘’Contro la violenza di genere ed ogni forma di violenza’

‘’Contro la violenza di genere ed ogni forma di violenza’’ L’Associazione Source Of Emotions dell’attore, regista e sceneggiatore James La Motta impegnato da circa 7 anni e riconosciuto come figura artistica internazionale contro la violenza , in tutte le sue forme, con

l’Associazione Artur della Prof.ssa Maria Luisa Iavarone in collaborazione con l’Associazione studentesca Studenti per Uniparthenope dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope organizzano , in occasione della settimana contro la Violenza sulle Donne con

ricorrenza 25 Novembre, un seminario in data 24 Novembre dal titolo ‘’Contro la violenza di genere ed ogni genere di violenza’’. La giornata pertanto sarà così articolata: – 24 Novembre 10.30/13.30 Università degli studi di Napoli Parthenope incontro con il regista

James La Motta proiezione del cortometraggio ‘’Abused Child’’ e interazione con i partecipanti. Al fianco del regista interverrà l’attrice e conduttrice Rai del programma (Le parole per dirlo in onda tutte le domeniche su Rai3), la Sig.ra Noemi Gherrero, già

protagonista dello spettacolo Myself del La Motta che, darà voce e anima ad uno dei suoi monologhi dal titolo (L’altra parte di me) A coordinare ci saranno le Prof.ssa Antonia Cunti e Prof.ssa Valentina Grassi e a moderare la Dott.ssa Fiorella Anzano. Sarà presente

anche l’Avv, Consigliere comunale e Presidente Fondazione ‘’Silvia Ruotolo’’ Alessandra Clemente, figura di spicco e rappresentante dei giovani e sempre in prima linea per Napoli e per i progetti dei giovani che porterà una sua testimonianza. Interverrà inoltre, il

Dott.Luigi Aruta, educatore professionista e collaboratore della compagnia BorderlineDanza C. Manlangone, compagnia di danza contemporanea di Salerno sostenuta dal MIBAC/MIC dal 1998. Il tutto con un unico comune denominatore voluto fortemente dalle

Associazioni organizzatrici e da tutti i partecipanti dell’evento. Voler stimolare alla denuncia non solo la vittima protagonista purtroppo dell’ accaduto, ma soprattutto di chi assiste e non parla. “Abbattiamo le mura dell’omertà.

  •