Un ispettore della polizia penitenziaria di Napoli è stato arrestato mentre cercava di introdurre all’interno del carcere di Poggioreale della droga.
L’uomo, Antonio Zuzolo, è stato bloccato al momento dei controlli: nascondeva dentro i suoi calzini un quantitativo di circa 600g di sostanza stupefacente. Il sostituto procuratore di Napoli, Fabrizio Vanorio, ha disposto l’accompagnamento dell’uomo al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Resta ancora da capire a chi fosse destinata la sostanza all’interno del carcere.
Grande soddisfazione per Lucia Castellano, provveditore per le carceri in Campania. Queste le sue parole: “Si tratta della terza operazione della Polizia Penitenziaria in Campania – ha riferito all’agenzia Ansa – ma il fatto che le mele marce, appartenenti non solo alla penitenziaria, vengano individuate e neutralizzate, significa che abbiamo gli anticorpi giusti contro questo triste e inaccettabile fenomeno”.
Sempre secondo il provveditore però, è assolutamente necessario implementare i controlli all’ingresso delle strutture carcerarie. L’accesso a questi luoghi, secondo la donna, dev’essere simile a quello previsto per gli aeroporti, con livelli di sicurezza massima.
Per l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria che si è espressa tramite il presidente Ciro Auricchio: “bisogna allontanare dal Corpo le mele marce che ledono l’onore della Polizia penitenziaria”.
Fonte: Tele club Italia, fanpage
