A Ischia purtroppo non resta che dolore e tanta disperazione.
Una delle stragi più brutte e che nessuno mai avrebbe voluto sentire.
Era tre gli angeli bianchi che purtroppo sono volati via Francesco, Maria Teresa, Giovan Giuseppe; erano solo bambini eppure hanno dovuto fare i conti con la triste realtà. Ora non ci sono più e non resta altro da fare se non guardare ed ascoltare impotenti le notizie che arrivano dall’isola Verde.
Prima Maria Teresa Monti, 5 anni, nel suo pigiamino rosa, poi il suo fratellino Francesco di undici, e infine la spina ancor più dolorosa: Giovan Giuseppe Scotto di Minico, il bimbo nato il 4 novembre 2022.
Scavando con le pale e gettando il sudore oltre l’ostacolo, come da 48 ore stanno facendo senza sosta, i Vigili del Fuoco lo hanno trovato, alla fine, il piccolino e lo hanno strappato alle braccia dell’orco di fango che lo aveva portato via. Vicino a lui, una gamba, un arto strappato dalla furia della valanga dal resto del corpo di uno dei genitori, resti martoriati ritrovati poco dopo e ricomposti alla meglio per essere trasportati giù, a Piazza Maio e poi in ambulanza alla morgue dell’ospedale Rizzoli.
Aveva solo 30 anni Giovanna Mazzella, la mamma che si stava godendo a casa un periodo di riposo post parto, ed aveva 32 anni papà Maurizio Scotto di Minico. «Un bravissimo ragazzo, adorabile e dai modi gentili. Ha lavorato per noi alcuni anni e poi ha cambiato lavoro. Che tragedia», dice Nadia Germani, proprietaria del ristorante Giardini Eden alla baia di Cartaromana.
Dovranno invece ancora attendere, chissà se stamattina o ancora di più, i fratellini Francesco e Maria Teresa, per riunirsi al resto della famiglia. Non sono stati infatti ancora trovati i corpi del fratello maggiore Michele, di 15 anni e dei genitori, Valentina Castagna e Gianluca Monti entrambi trentottenni, che risultano ancora dati per dispersi.
Fonte:il meridiano News