Investita sulle strisce , Sofia non ce l’ha fatta: donati gli organi della 15enne

11 Dicembre 2024 - 10:07

Investita sulle strisce , Sofia non ce l’ha fatta: donati gli organi della 15enne

Non ce l’ha fatta la 15enne Sofia Di Dalmazi di Pescara che martedì 3 dicembre era stata investita da un’automobile mentre attraversava la strada dopo essere uscita da scuola.

Ricoverata in ospedale in condizioni gravissime, la giovane è morta nel reparto di Rianimazione.

Sofia Di Dalmazi era stata travolta mentre attraversava la strada dopo essere uscita da scuola.

La morte encefalica è stata diagnostica martedì 10 dicembre dopo il cosiddetto periodo di osservazione di sei ore, al termine del quale. Intorno alle 14:00 è stato certificato il decesso.

I familiari di Sofia Di Dalmazi hanno dato l’assenso alla donazione degli organi: partirà ora l’iter per il prelievo.

L’incidente è avvenuto attorno alle 13:15 di martedì scorso, in via Falcone e Borsellino.

La 15enne, appena uscita dalla scuola, stava attraversando la strada per raggiungere il padre, quando era stata travolta da una Volkswagen T-Roc condotta da un uomo di 41 anni che si era subito fermato a prestare soccorso.

All’arrivo dei soccorritori la ragazzina era in arresto cardiaco. Le manovre rianimatorie erano andate avanti per più di mezz’ora; poi la corsa in ospedale e il ricovero in Rianimazione.

Mercoledì la giovane era stata sottoposta ad un delicato intervento neurochirurgico.

Le sue condizioni, però, sono sempre rimaste gravissime, fino al decesso odierno.

Dei rilievi dell’incidente si è occupata la Polizia municipale.

‘Gesto di grande generosità e altruismo dei genitori’

La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo e il conducente dell’auto, al quale è stato sequestrato lo smartphone per tutti gli accertamenti del caso, è stato iscritto nel registro degli indagati.

“In questo momento di immenso dolore – si legge in una nota della Asl di Pescara – la Direzione Strategica, la direttrice del reparto di Rianimazione, Rosamaria Zocaro, e tutto il personale sanitario si stringono con affetto ai genitori, ai familiari e agli amici della giovane.

Desideriamo infine informare che i genitori, con un gesto di grande generosità e altruismo, hanno acconsentito alla donazione degli organi e dei tessuti della figlia.

Un atto d’amore che permetterà di donare speranza e nuova vita ad altre persone”.