L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 febbraio. La vittima è Silvia Bastelli, una donna di 45 anni. Il luogo è la Statale 589, tra Ginosa e Ginosa Marina, in provincia di Taranto. La causa è un cinghiale sulla carreggiata.
Un furgone Ford Transit ha travolto e ucciso l’animale. L’uomo alla guida si è fermato sul ciglio della strada. Poco dopo è arrivata Silvia Bastelli con la sua auto, una Hyundai Tucson. Ha cercato di evitare il cinghiale morto, ma ha sbattuto contro il furgone.
Silvia Bastelli è morta sul colpo. I soccorritori del 118 sono arrivati subito, insieme ai vigili del fuoco di Castellaneta. Hanno estratto il corpo dalla macchina distrutta. Anche i carabinieri della compagnia di Castellaneta e della stazione di Ginosa sono intervenuti. La strada è rimasta chiusa per ore.
Domani, lunedì 5 febbraio, alle ore 10, ci saranno i funerali di Silvia Bastelli. Si terranno nella chiesa San Martino Vescovo. Lo si legge in un annuncio sui social.
La Cia Agricoltori Italiani di Puglia ha commentato l’incidente. Ha detto: “Ciò che temevamo e denunciavamo è accaduto ieri sera. Ognuno deve prendersi le responsabilità. Combattiamo questa emergenza con strumenti adeguati. Sono in ballo vite umane”. La Cia denuncia da tempo l’emergenza cinghiali nel territorio.
Nella stessa sera, c’è stato un altro incidente per colpa di un cinghiale. È successo sulla strada provinciale 13 tra Castellaneta e Castellaneta Marina. Un veicolo è andato fuori strada. Per fortuna, autista e passeggeri non hanno avuto gravi conseguenze.
Vito Rubino, il direttore dell’area Due Mari Taranto-Brindisi, ha parlato dell’emergenza cinghiali. Ha detto: “Nei mesi scorsi abbiamo commentato altri sinistri simili. Solo la fortuna ha evitato la tragedia. Ieri, nel territorio di Ginosa, è accaduto il peggio. Le responsabilità di un’inerzia ingiustificabile andranno chiarite nelle sedi competenti”.
Questo è un problema grave che riguarda la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente. Serve una soluzione urgente e condivisa tra le istituzioni e le categorie coinvolte. Non si può aspettare che ci siano altre vittime innocenti.
Fonte: Fanpage
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