La comunità senegalese della provincia di Lecco è sconvolta per la morte di due donne, madre e figlia, in un tragico incidente stradale sulla statale 36.
Maimouna Lueve Gueye, conosciuta come Mamy, aveva 27 anni. Mercoledì 19 ottobre, intorno alle 17, era alla guida della sua Dacia Sandero, e stava percorrendo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga. La madre, Aida Sene, 56 anni, era seduta accanto a lei.
Mamy, per motivi ignoti, ha effettuato un’inversione a U in galleria e ha percorso parte della strada in contromano. Questo le ha provocato uno schianto contro una vettura che procedeva in direzione opposta. Per Mamy non c’è stato nulla da fare.
Si ipotizza che la 27enne abbia seguito l’indicazione del navigatore stradale che la invitava a invertire la marcia, oppure qualcosa l’abbia convinta a fare una manovra non consentita.
Le due vittime vivevano in un appartamento all’ultimo piano di una delle case di via Strencetta a Garlate, zona con molti cittadini originari del Senegal. La ragazza era la prima di sette figli, studiava all’università e lavorava come responsabile al Mc Donald’s del paese. La madre era casalinga.
Il sindaco Giuseppe Conti ha espresso solidarietà: “Siamo tutti colpiti da questa tragedia. Il dolore della famiglia è il nostro dolore. Faremo tutto quanto possibile per stare loro vicini e supportarli in questo terribile momento”.
I corpi di madre e figlia sono ora nella camera mortuaria dell’ospedale di Lecco. Sabato alle ore 15 si terrà una veglia di preghiera al Centro Islamico Assalam di corso Bergamo. Successivamente, le salme torneranno in Senegal.