“Ho detto subito sì a Paolo Ascierto. Credo in queste forme di medicina narrativa Prevenzione? Lo ammetto ho iniziato da poco, ma a tutti dico: fate controlli”
“La proposta di interpretare Anna nel corto mi fu fatta dal professore Paolo Ascierto a una cena, dopo un premio che avevamo ricevuto insieme, un anno fa, ognuno per le proprie competenze, a
Vico Equense. Ricordo di avergli detto di sì prima ancora che finisse di spiegarmi il progetto. Mi ritenga disponibile per qualsiasi iniziativa volta alla prevenzione, fu la mia risposta. La telefonata di far parte del cast del corto mi arrivò un mese dopo”.
Miriam Candurro, giovane talento delle serie tv, da ‘Don Matteo’ ai ‘Bastardi di Pizzofalcone’, anche se per i beniamini di ‘Un posto al Sole’ è e resta Serena Cirillo, nel cortometraggio ‘Su di Noi’ interpreta l’amica più scrupolosa, quella che, grazie alla prevenzione, scopre di avere un melanoma nelle prime fasi, evitando così il peggio.
Nella vita reale Miriam Candurro che rapporto ha con la prevenzione?
“Sono sincera, ho iniziato a fare prevenzione dopo i 40 anni, faccio ogni anno mammografia e pap test. Alla prevenzione dei nei mi sono avvicinata da poco, avendo pochi nei ero convinta che quelli preesistenti non potessero trasformarsi mai in tumori, grazie ad Ascierto ho scoperto che non è così e quindi nella mia agenda ho fissato anche la visita annuale di controllo dei nei per me e la mia famiglia”.
Avete avuto casi in famiglia di tumori?
“Casi seri, per fortuna, no. Un mio zio, anni fa scoprì di avere un neo sospetto, lo tolse in tempo. Ora sta bene”
Lei crede che iniziative come queste del corto possano servire a prevenire il cancro?
“Assolutamente si. Io credo nella medicina narrativa. Ben vengano iniziative come questa e complimenti al professore Ascierto che, al di là di quello che fa nel campo scientifico, si adopera
tantissimo anche per la prevenzione, prima arma per sconfiggere i tumori “.
Vuole lanciare un invito a fare prevenzione?
“Controllatevi, almeno una volta l’anno. La prevenzione non solo vi salva la vita, ma vi fa vivere anche più sereni”.
Scheda Miriam Candurro
Miriam Candurro nasce e vive a Napoli, dove si laurea in lettere classiche, studi che le serviranno soltanto per il suo bagaglio culturale. A 24 anni, poco dopo la laurea, ha già deciso, infatti, che
vorrà fare l’attrice. Esordisce nel film “Certi bambini” di Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di tre David di Donatello. Il ruolo complesso e sofferto di Caterina le varrà il premio Domenico Rea,
come migliore attrice esordiente. Il film “Certi bambini” è per lei solo il trampolino di lancio per partecipare a varie fiction tv, da “E poi c’è Filippo” con Neri Marcorè, a “Angela” con Sabrina Ferilli, Don Matteo, la Squadra, L’inchiesta. Nel 2007 è protagonista, insieme con Massimo Ranieri e Michelle Bonev, delle miniserie tv “Operazione pilota”. Nel 2008 è tra i protagonisti della
serie tv “Capri” e sul grande schermo nella commedia “La seconda volta non si scorda mai”. Dal 2012 fa parte del cast di “Un posto al sole” nel ruolo di Serena Cirillo, dal 2017 è tra i protagonisti di un’altra fortuna serie tv, i Bastardi di Pizzofalcone. Nelle sale stanno per uscire il film “33”, opera prima di Lorenzo Cammisa e una commedia americana “Cassino in Ischia”.