“Siamo tutti eredi del Duce”, dice Ignazio La Russa.
Queste le parole che hanno fatto molto scalpore,espresse in giornata e che hanno scatenato una discussione accesa con il presidente della Puglia Emiliano.
Emiliano, in un passaggio del dibattito andato in onda a L’aria che tira su La7, ha chiesto direttamente a La Russa: “Lei rinnegherebbe il padre del vostro movimento politico?”, riferendosi proprio a Mussolini.
“Siamo tutti eredi del Duce”, dice a quel punto ripetutamente La Russa. Salvo precisare che si riferisce a “quell’Italia” e al fatto che “siamo eredi dei nostri padri e dei nostri nonni”. A quel punto Emiliano replica prontamente: “Io sono l’erede, indegno, dei partigiani e di quelli che fecero la resistenza”. E La Russa risponde: “Ho capito, ho capito, tu non hai nonni, sei figlio di NN”. Poi Emiliano chiude: “Mio padre era stato suggestionato da quelle idee, ma questo lo sanno tutti”.
Poi la conduttrice del programma, Myrta Merlino, chiede a La Russa il significato di quella frase. E lui puntualizza: “No, ho detto che siamo tutti eredi dell’Italia dei nostri nonni, nel bene e nel male”. Poi aggiunge: “Quindi cosa vuol dire figli del Duce? La Meloni è figlia del Duce? – chiede rivolgendosi a Emiliano – O sei tu che sei più vecchio della Meloni che se più vicino a quell’epoca storia? Lo dico per un fatto anagrafico”.
Insomma, alla fine La Russa si rende conto di aver formulato una frase quantomeno pericolosa e prova a ritrattarla, dicendo che intendeva parlare di nonni ed età anagrafica. Ma le sue parole restano e sono abbastanza chiare, per lui “siamo tutti eredi del Duce”.