La stella di Lorenzo Insigne brilla anche in Nations League: il capitano azzurro è stato eletto all’unanimità tra i migliori in campo nel match Italia-Polonia andato in scena ieri e conclusosi a favore dei ragazzi di mister Mancini che hanno battuto con un convincente 2-0 i rivali portandosi in testa alla League A.
Capitan Insigne, in quella che forse è una delle migliori prestazioni di questa stagione, si è reso protagonista di un bagaglio di prodezze: dai due gol sfiorati, al superbo assist per il raddoppio di Berardi, dalle giocate grintose al sacrificio in difesa in aiuto alla fascia sinistra. Per non parlare del gol annullato: un gran gol di destro al volo su assist di Barella aveva sbloccato il risultato al 19’ salvo poi essere annullato pochi istanti dopo dall’arbitro Turpin a causa di un fallo di Belotti sul portiere bianconero Szczesny.
Ma l’eroe azzurro non si è di certo dato per vinto, anzi, non ha mai perso di vista il pallone e, a suon di finte, scatti e tiri insidiosi si è assicurato una prestazione da incorniciare. È lui che ha alzato il livello qualitativo del reparto offensivo ed è sempre lui che ha spedito Emerson Palmieri sul fondo per un numero svariato di volte.
Ma non è tutto qui, perché l’azzurro Insigne, tra dribbling e grandi giocate ha trovato anche modo di sfoggiare la cosiddetta “cazzimma”, il “quid” che, spesso, rappresenta la chiave per sbrogliare le situazioni più complicate. Quel “quid” gli consente di sfidare a viso aperto il gigante Lewandowski: l’attaccante partenopeo ha sfoggiato grinta e personalità invitando alla calma il collega polacco per un brutto fallo su Bastoni. Un gesto che non è sfuggito all’attenzione dei social che si sono scatenati a suon di post dedicati.
E, dunque, “il campo canta”! E’questa la migliore risposta alle critiche che di tanto in tanto affliggono il talento di Frattamaggiore: quando Lorenzo riesce a esprimersi e a dare lustro a tutto il suo repertorio, diventa difficile anche ai più ostinati contraddire il suo talento. E’ innegabile quanto possa essere determinante: questo vale sia per la Nazionale (di cui si candida a essere leader indiscusso) sia per le sorti, ovviamente, del Napoli.
Se l’Italia ha premuto il piede sull’acceleratore portandosi a casa una gloriosa vittoria è soprattutto grazie a lui: è un’Italia che, finalmente, ha trovato gioco e motivazione in una gara dalla sintonia perfetta in cui a dirigere l’orchestra è lui, il capitano azzurro Lorenzinho Insigne.
Amelia Amodio Redazione Sport