Inseguito dai rider in scooter dopo furto d’auto, arrestato

29 Aprile 2024 - 8:10

Inseguito dai rider in scooter dopo furto d’auto, arrestato

A Napoli, in piazza Garibaldi, un uomo è stato derubato della sua auto di fronte alla stazione Centrale, da un criminale di 37 anni che, prima di fuggire,

ha tentato anche di investirlo. Da lì è partito un inseguimento al cardiopalma, con alcuni rider in scooter che, vedendo la scena, hanno invitato la vittima del

furto a salire a bordo di uno dei veicoli a due ruote, per far scattare poi la caccia. Tutto è cominciato in piazza Garibaldi, proprio di fronte alla stazione

Centrale di Napoli, con un 37enne napoletano “primo attore”. E’ stato lui a rubare un’auto in strada, a mettersi alla guida e a fuggire.

Non prima di aver tentato di investirne il proprietario. A quel punto accade l’impensabile. Una piccola flotta di rider in scooter assiste alla scena e fa segno alla

vittima di salire in sella. Parte l’inseguimento. Durante la corsa tra le strade affollate del centro, complice la capacità dei riders di destreggiarsi nei vicoli più stretti,

il proprietario dell’auto appena rubata compone il 112 senza mai perdere di vista il fuggitivo che non si arrende e lungo il cammino sperona diverse auto.

In via della Veterinaria la svolta: a causa della forte velocità investe un motociclista di 25 anni, sbalzandolo violentemente a terra. Lascia sull’asfalto il

giovane e l’auto in strada con le portiere spalancate. Fugge a piedi disperatamente. A quel punto, sono intervenuti anche i carabinieri allertati,

telefonicamente, dalla persona derubata. E, infine, dopo una serie di speronamenti e dopo aver centrato con la vettura rubata un motociclista,

la folle corsa del ladro si è arrestata: il 37enne è sceso dalla macchina e ha tentato invano la fuga a piedi, ma è stato bloccato dai militari. Il giovane centauro è

stato ricoverato nella clinica Villa Betania in codice giallo, non in pericolo di vita. Per i rider la fine dell’inseguimento. Contenti il proprietario dell’auto e loro per

la buona azione compiuta. Forse un po’ meno i clienti in attesa e che hanno dovuto mangiare pizze, crocchè e arancini ormai raffreddati.

I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli lo individuano e lo bloccano ormai in affanno per la corsa. In manette, dovrà rispondere di

rapina impropria, lesioni personali e omissione di soccorso. E’ in carcere, in attesa di raccontare al giudice le sue ultime ore in libertà. Fonte tgcom24.