Un conflitto si è verificato di recente in una scuola della Vallagarina, in Trentino, quando un professore ha confiscato il cellulare di un alunno di 11 anni durante l’ora di religione. La restituzione del dispositivo avvenuta solo alcuni giorni dopo, ha scatenato la rabbia del padre dell’alunno, che ha deciso di agire legalmente contro il docente e la dirigente della scuola media.
L’incidente ha suscitato un dibattito sul ruolo dei telefoni cellulari nelle aule scolastiche e sulla giusta misura per far rispettare il divieto dell’uso di questi dispositivi durante le lezioni. Mentre il padre dell’alunno ha ritenuto legittimo il provvedimento di ‘sequestro momentaneo’, ha condannato la confisca prolungata dello smartphone.
Linee ministeriali
Secondo le linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Garante della Privacy, la scuola ha il potere di vietare l’uso dei telefoni cellulari, ma non ha il potere coercitivo di perquisizione per verificare il rispetto del regolamento. Allo stesso modo, gli insegnanti non possono provvedere al sequestro dei telefoni.
La circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito afferma chiaramente che l’uso dei cellulari durante le lezioni è vietato in quanto rappresenta una distrazione per sé e per gli altri, e una mancanza di rispetto verso i docenti. Nonostante ciò, non viene specificato come la scuola dovrebbe far rispettare il divieto.
La circolare afferma anche che l’uso dei cellulari può essere consentito su autorizzazione del docente e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative. In altre parole, l’uso del cellulare in classe può essere consentito se utilizzato per obiettivi educativi e inclusivi.
In definitiva, la questione dell’uso dei telefoni cellulari in classe continua ad essere un argomento di dibattito. Mentre la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito vieta l’uso dei telefoni durante le lezioni, non specifica come far rispettare il divieto. Sembra che il modo migliore per far rispettare il divieto sia quello di promuovere il senso di responsabilità degli studenti e di garantire il rispetto delle norme in vigore.
Tuttavia, quando gli studenti violano il divieto, è importante che la scuola adotti un approccio equilibrato e proporzionato per far rispettare il regolamento senza violare i diritti degli studenti.
Fonte: fanpage