Influenza australiana, perché è pericolosa e quando ci sarà il picco

4 Novembre 2024 - 21:10

Influenza australiana, perché è pericolosa e quando ci sarà il picco

Abbiamo già visto nell’ altro emisfero, dove l’inverno arriva prima del nostro, che l’australiana è una malattia molto seria con molti casi, più di 15 milioni e con molte ospedalizzazioni, quindi su questo dato evidentemente dobbiamo temere che anche in Italia ci sarà una forma influenzale particolarmente grave.

Dobbiamo aspettare un numero di encefaliti superiore a quella che abbiamo registrato negli anni scorsi”.

Così Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società italiana malattie infettive e tropicali, a margine dell’incontro organizzato da Pfizer per la presentazione della campagna.

Influenza australiana, Massimo Andreoni della Simit: ‘É una forma particolarmente grave’

“Abituati a proteggerti”, per sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione contro le protezioni respiratorie, in particolare tra gli over 60 e le persone con patologie croniche.

“Ricordiamoci che comunque in Italia mediamente ogni anno muoiono tra le 5.000 e le 15.000 persone per l’influenza, quindi evidentemente quando ragioniamo di una forma particolarmente grave come potrebbe essere l’australiana , dobbiamo attendere una letalità che risulta essere particolarmente importante e quindi la vaccinazione diventa fondamentale”.

La protezione vaccinale rimane un valido alleato.

“Il vaccino anti-influenzale ogni anno viene formulato in funzione di quello che ha circolato e che ci aspettiamo circolare anche in Italia.

E’ bene ricordare che tutti i virus influenzali possono arrivare al sistema nervoso centrale quindi in grado di dare encefaliti anche molto gravi e molto rilevanti. Più la forma influenzale è grave più osserveremo un numero più alto di casi con interesse del sistema nervoso centrale” – ha aggiunto Massimo Andreoni.

‘Ci aspettiamo un aumento dei casi di encefaliti’

  •