Una tragica notizia ha sconvolto l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, provincia di Latina. Una giovane infermiera di 42 anni, mentre si trovava sul posto di lavoro, si è sentita male e dopo poche ore è purtroppo deceduta a causa di un edema polmonare.
La donna era stata sottoposta ad esami strumentali approfonditi, ma non è stato rilevato nulla di anomalo. Lunedì, nonostante non si sentisse bene, l’infermiera è andata comunque a lavoro, ma ha iniziato ad avere convulsioni e crisi di panico. Dopo ulteriori accertamenti, è stata trasferita all’ospedale di Latina per eseguire ulteriori esami neurologici, ma anche in questo caso non è stato riscontrato nulla di anomalo e quindi è stata riportata al San Giovanni di Dio.
Tuttavia, il giorno dopo, le sue condizioni sono peggiorate repentinamente e ha avuto una crisi respiratoria. Le è stato diagnosticato un edema polmonare e i medici hanno disposto un trasferimento immediato all’ospedale di Formia, ma purtroppo per lei non c’è stato niente da fare.
La Asl di Latina ha aperto un’inchiesta interna per valutare l’esistenza o meno di eventuali responsabilità per negligenza medica. Al momento non è stata presentata alcuna denuncia alla procura locale. Tra le ipotesi sulla morte della donna, riportate dal giornale locale ‘Latina Quotidiano’, ci sono quella di un’embolia polmonare e di un difetto cardiaco congenito.
La donna lascia il marito e due figli, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e di tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. La sua scomparsa è un triste ricordo della fragile natura della vita e dell’importanza di un sistema sanitario efficace ed efficiente, capace di proteggere la salute di tutti noi.