Dramma a Rovigo oggi, venerdì 28 maggio, all’alba: una donna si è chiusa in bagno e si è data fuoco. Le sue condizioni sono subito
apparse gravissime, la vittima del tentato suicidio – questa è l’ipotesi considerata la più probabile – è stata ricoverata in ospedale a
Rovigo e poi trasferita nel centro Ustioni di Verona, e non a Padova come si era prospettato in un primo momento, ha
buciature sull’80% del corpo. Sono ancora poche le informazioni riguardo alla vittima, sappiamo che viveva nel quartiere
residenziale di San Pio X a Rovigo e che ha 48 anni. La donna di professione fa l’infermiera, è mamma di un bambino di 6 anni e di un
ragazzo di 16. Secondo una prima ricostruzione degli eventi questa mattina all’alba la donna si è chiusa all’interno della
stanza da bagno, si è cosparsa di liquido infiammabile e poi si è data fuoco. A dare l’allarme è stato il marito. Soccorsa, la donna
è stata portata in ospedale in gravi condizioni. Non si sa ancora che cosa abbia scatenato il folle gesto, tutti descrivono la
famiglia come un nucleo normale, senza problemi. Sul posto vigili del fuoco, Volanti Upgsp Squadra Mobile e Scientifica.