Un’infermiera fiorentina di 55 anni dipendente dell’ospedale Santo Stefano di Prato è stata denunciata perchè si appropriava indebitamente del denaro dei suoi pazienti.
Sarebbe stata l’operatrice sociosanitaria a derubare i malati terminali e perfino, in un caso, una donna appena deceduta. Con le carte rubate andava a fare spese per
importi inferiori ai 25 euro, per non inserire il codice Pin che ovviamente non conosceva. La donna è stata denunciata e adesso dovrà rispondere di furto aggravato e frode informatica.
Tutto è partito da un’indagine sul furto di un bancomat a una paziente deceduta, poi all’infermiera sono stati attribuiti altri episodi simili ai danni di pazienti ricoverati in gravi
condizioni e in un caso, di una collega. Dopo i furti la 55enne si dava allo shopping, le date e gli orari degli acquisti erano ovviamente incompatibili con la situazione in cui
versavano le sue vittime, per la maggior parte malati terminali. I carabinieri hanno ricostruito i movimenti dell’infermiera immediatamente dopo le
appropriazioni, controllando gli esercizi commerciali dopo gli acquisti fraudolenti e attraverso appostamenti davanti all’ospedale nel quale sono avvenuti i furti, tra aprile e giugno.
“I primi a vergognarsi di quanto accaduto siamo stati noi, perché ovviamente i familiari ci affidano i loro cari in tutto e per tutto.
Siamo molto dispiaciuti e abbiamo immediatamente collaborato alle indagini”, ha detto la direttrice dell’ospedale di Prato, Sara Melani. “Si tratta di un crimine odioso”, ha detto il
comandante dell’Arma, Sergio Turini. Le indagini si stanno adesso concentrando sul passato della donna, quando ancora prestava servizio
all’ospedale di Siena. I carabinieri stanno facendo luce su tutta la vicenda. Fonte tgcon24.