La tragedia nella mattinata di ieri, 23 novembre, attorno alle ore 9,00. La coppia di turisti era in vacanza a Positano, dove alloggiava in un B&B ed era andata a Furore in gita.
Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’inchiesta. Fascicolo affidato al pm Katia Cardillo. La coppia di turisti, secondo le prime informazioni arrivate, si era avvicinata alla spiaggia per scattare un selfie nei pressi del Fiordo di Furore, uno dei panorami più suggestivi della costiera, quando sarebbe stata sorpresa dalla forte burrasca, con le onde alte. Immediato l’intervento sul posto degli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, guidati dal comandante Oronzo Montagna.
Il primo a cadere in acqua sarebbe stato il marito, Sebastian Queiroz di 52 anni, trascinato in mare da un’onda anomala mentre scattava la fotografia. Ines si sarebbe tuffata in mare con l’intento di salvarlo.
A quel punto sarebbe intervenuto anche un abitante del posto, che era in zona, e avrebbe assistito alla scena. Il residente, non appena ha visto la coppia in difficoltà, ha cercato di salvare i due turisti. Ha preso delle corde che erano nei pressi e le ha tirate in mare. Il marito è riuscito ad afferrarsi alla fune ed è stato issato sulla spiaggia dai soccorritori. La donna, invece, non è riuscita ad aggrapparsi in tempo. La forza del mare l’ha trascinata lontano. È stata inghiottita dai flutti. Il corpo ormai senza vita è stato recuperato a galla a poche decine di metri dalla costa. I militari della Guardia Costiera hanno recuperato il cadavere poco dopo, col supporto di una imbarcazione del gruppo battellieri Amalfi. Il corpo è stato portato sulla banchina del molo di Amalfi. Le condizioni dell’uomo non desterebbero preoccupazione.
Fonte: fanpage