È morta questa notte Indi Gregory, la bambina inglese che aveva ottenuto la cittadinanza italiana. Lo ha annunciato il padre questa mattina a LaPeesse.
La bambina soffriva di una rara malattia mitocondriale e aveva ricevuto la cittadinanza italiana da Giorgia Meloni per riuscire a trasferirsi e curarsi all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Nonostante la lunga ed estenuante battaglia legale che avevano intrapreso i genitori, venerdì le corti del Regno Unito avevano disposto per lo stop ai trattamenti vitali è il trasferimento in un hospice. «Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45», ha dichiarato Gregory. «Io e mia moglie Clare siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna». Queste le parole del padre della bimba, Dean, che poi prosegue:«Il servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima».
La conferma del decesso alle ore 1.45 è arrivata anche da Simone Pillon e Iacopo Coghe, avvocati della famiglia della bambina e membri dell’associazione Pro Vita. Così l’associazione si è espressa su X:«La bimba inglese è stata uccisa – “nel suo miglior interesse” – da un sistema sanitario e legale impregnato di barbara cultura eutanasica».
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