Gli Incontri di Valore continuano a far sognare, in centinaia alla presentazione con Vanzina
Dopo il successo dei primi due incontri con Stefania Craxi, ed Alessandro figlio di Pino Daniele, il regista Enrico Vanzina, ospite al salotto di Nicola Ruocco, ha regalato una serata a dir poco splendida Si è svolto sera in Pompei, presso l’Hotel Habita79, il terzo atteso appuntamento del nuovo programma della kermesse “Gli Incontri di Valore”,
fondata e diretta da Nicola Ruocco. Un pubblico numeroso e appassionato, di oltre 150 persone, ha preso parte alla serata che vedeva l’ospitata all’ormai celebre salotto di Pompei, il noto registra e sceneggiatore Enrico Vanzina.
Un appuntamento di grandissima emozione e qualità di contenuti, in cui il patron Ruocco, con Vanzina, ha presentato il suo nuovo libro “Il cadavere del Canal grande”: un romanzo giallo, ambientato in Venezia nel periodo della Repubblica della Serenissima nel XVIII sec, con una trama piena di colpi di scena, e personaggi di grande
intensità ed il tutto in una Venezia degli intrighi e passioni umane. Protagonisti sono Jean de Briac un giovane apprendista che sogna fare il pittore, una bellissima ragazza di nome Ginevra Locandiera in Venezia, uno smeraldo
di altissimo valore, ed il celebre veneziano Giacomo Casanova. Un giallo storiografico a dir poco mozzafiato.
“Ringrazio di cuore Enrico Vanzina per essere stato al salotto degli Incontri di Valore in Pompei. Vanzina ci ha
donato una serata a dir poco straordinaria. Suggestivi in diversi momenti i suoi interventi, che ci hanno donato dei veri e propri messaggi valoriali”. Afferma Nicola Ruocco “Il valore di questa serata è riconducibile alla bellezza,
intesa come forma artistica assoluta. L’arte è proprio un insieme di bellezze, di cui una delle più importanti è certamente il sorriso, ed i film dei Vanzina sono nella storia italiana portatori di importanti sorrisi e bellezza”.
“Scrivere serve a sconfiggere la morte. Quand’ero “vecchissimo”, all’età di 17 anni, rivolsi ad Ennio Flaiano una domanda ingenua che ancora mi perseguita. Gli chiesi: a cosa serve scrivere? Ora so a cosa serve scrivere. Serve a
sconfiggere la morte. Se, ad esempio, nel 2050 una ragazza si trovasse a casa della nonna e sfiorando con la mano una libreria tirasse fuori un libro e quel libro fosse “Il Cadavere del Canal Grande”, sarei riuscito a sconfiggere la morte”. Afferma Vanzina in uno dei suoi interventi. “Sono felice di essere qui perchè al Sud, più che altrove, si
comprende meglio quel modo di intendere la vita che unisce destino ed ironia, quel desiderio di trovare anche in una tragedia un attimo di comicità.
C’è un mantra che ripeto spesso a me stesso. E’ una frase di Jacques Prévert: “Dovremmo cercare di essere felici, se non altro per dare il buon esempio. Ringrazio Nicola Ruocco per la splendida accoglienza, e mi complimento per
l’eccellente qualità della kermesse Gli Incontri di Valore”.
Domani intanto un nuovo importante appuntamento al salotto letterario di Pompei, il n.4 in programma. Giunge
infatti Giusy Versace, Senatrice della Repubblica, atleta e volto noto della tv, che presenterà con Ruocco il libro
“WonderGiusy” edito Mondadori: un libro dedicato ai giovani, in un sorprendente viaggio alla scoperta dei propri
superpoteri. Perché “superpotere” è voce del verbo “superare ogni limite”. Un nuovo imperdibile appuntamento, venerdì 28, ore 20,00 Hotel Habita79, ingresso libero fino ad esaurimento posti.