Incinta viene uccisa dal marito cacciato di casa. La “replica” di lui: “Mi sfruttava !”

10 Maggio 2021 - 23:10

Incinta viene uccisa dal marito cacciato di casa. La “replica” di lui: “Mi sfruttava !”

Uccide la moglie incinta dopo che lei lo aveva cacciato. Arriva dalla Thailandia una notizia shock che ha destato scalpore in tutto il mondo. Un uomo di 32 anni, Jason Mattew Baser, ha ucciso la moglie dopo che lei aveva avuto il coraggio di mandarlo via di casa per l’ennesima discussione fra i due. Jason, ormai accecato dall’ira,  è andato letteralmente su tutte le furie e, in preda ad una furia omicida incontrollata, ha ammazzato la sua compagna. La sua colpa? Secondo lui “l’averlo illuso”.

L’assurda gelosia che ha portato all’omicidio

Il femminicidio, come abbiamo poc’anzi detto, è avvenuto in Thailandia. Il marito assassino, un cittadino americano che aveva il proprio domicilio in Colorado, ha ucciso sua moglie dopo che, a seguito di un violento litigio , aveva avuto per così dire “l’ardire” di cacciarlo da casa,  quella casa che era stata il loro nido d’amore. Infatti in principio l’intera vicenda poteva essere una favola d’altri tempi. La fiaba in cui due persone residenti in luoghi lontanissimi avevano trovato il compimento del loro desiderio di amare nel momento in cui Jason era partito per una vacanza nel paese del sud est asiatico. Sappiamo bene quanto la Thailandia sia una nazione particolarmente affascinante nel periodo estivo caratterizzata da un’ affluenza cospicua di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Un paese che affascina per la bellezza dei suoi paesaggi, per la sua natura incontaminata, per le sue splendide spiagge di sabbia bianchissima che si estendono per chilometri ,per i caratteristici villaggi rurali molto spesso costruiti con legno e paglia. Quindi varie attrattive turistiche che non sono passate inosservate al giovane americano. Lui infatti, per inseguire questo meraviglioso “sogno” aveva pensato bene e per tempo di recarsi in questo paradiso
terrestre e di godere delle sue bellezze. Qui ha incontrato una sua coetanea, Pichaporn Kidchob, e fra i due è scattato il cosiddetto colpo di fulmine. La coppia ha cominciato a frequentarsi, a piacersi e a convivere per circa un anno. Dopodiché c’è stata la fatidica proposta di matrimonio da parte dell’uomo culminata con il fatidico “si”.

La reazione dei familiari della sposa

I familiari di lei avevano osteggiato questa relazione, preoccupati per gli improvvisi scatti d’ira che già prima del matrimonio avevano caratterizzato i comportamenti del futuro marito. Ma di fronte alla fatidica proposta c’è stato il sì incondizionato della fidanzata. Così, non c’è voluto molto che la coppia ha potuto coronare quello che sembrava il meraviglioso sogno d’amore, comprando una casa e qui prendendo dimora. Ma, com’era forse prevedibile, le cose non sono andate per il verso giusto.

La degenerazione della situazione

Sin dai primi mesi del matrimonio Pichaporn è stata sottoposta a maltrattamenti e angherie da parte di suo marito difficilmente sopportabili. Questo ha però generato una situazione di omertà della moglie per evitare che i rapporti e la sua famiglia peggiorassero ancora di più. Cionondimeno, di fronte all’ ennesima scenata di gelosia, la malcapitata si è trovata in un certo senso costretta la decisione più drastica: cacciare il neo marito dalla casa che si erano faticosamente costruiti. Questo avvenimento ha gettato nello sconforto e nella paranoia più totale Jason, che è stato  così colto da una cieca furia omicida. Ma una tale violenza non poteva passare inosservata né sotto silenzio.

La preoccupazione dei genitori

La madre della donna non avendo più notizie, ha pensato di accedere direttamente nell’abitazione degli sposi. Qui si è di molto insospettita non solo per la loro mancanza, ma anche perché ha notato diverse macchie di sangue sparse dappertutto. Una visione che ha gettato immediatamente nel panico. Di fronte al silenzio assordante generato da questi avvenimenti,  la madre ha segnalato i  suoi orribili sospetti alla polizia locale che ha avviato subito le indagini. Tutte i sospetti si sono immediatamente rivolti verso Jason che, di fronte ai vari capi di imputazione, è crollato definitivamente. L’uomo ha infine ribadito che si era trasferito nel paese asiatico perché innamorato, lasciandosi alle spalle la sua vita americana per intraprendere quella che, a suo dire, era l’avventura d’amore della sua vita. Nel paese asiatico aveva conosciuto sua moglie e non aveva perso tempo nel formulare la proposta alla giovane di diventare sua moglie. Eppure, a seguito dei continui rimbrotti e per le ripetute liti causate, a suo dire, da una moglie che non riconosceva più per la sua intransigenza , ha pensato che lo stesse sfruttando per il suo danaro e che lo stesse abbandonando prendendosi così gioco dei suoi sentimenti. Ormai in completa paranoia, l’omicida ha affermato di aver preso un coltello e di averla colpita con violenza ripetutamente fino ad ucciderla. Una volta resosi conto del brutale atto di cui era colpevole non ha esitato a mettere il corpo ormai martoriato in un sacchetto della spazzatura e seppellirla in un bosco.

L’interrogatorio e il “crollo”

Così, sotto interrogatorio il carnefice è crollato, non riuscendo a dare delle risposte precise e molto spesso cadendo in contraddizione.
Una volta confessato l’omicidio, e ‘stato immediatamente arrestato. Adesso è in attesa di giudizio da parte delle autorità competenti.

La scoperta inaspettata

E le sorprese non finiscono qui: infatti c’è un’altra parte della notizia che rende la stessa ancora più drammatica e tragica. È stato disposto dal giudice l’autopsia sul corpo della donna. Da ciò  si è poi scoperto che lei era anche incinta. Nella comunità thailandese è stato grande lo scalpore e il clamore della notizia di un’ ulteriore vita stroncata . Dopo l’interrogatorio il marito assassino ha dichiarato che non era affatto a conoscenza che sua moglie fosse incinta di circa tre mesi. Era ormai mosso solo da una gelosia irrazionale tale da oscurargli completamente la ragione. Jason infatti ha confermato la sua colpevolezza credendo che la sposa l’ avesse mandato via di casa dopo averlo sfruttato per il suo danaro e quindi prendendosi gioco dei suoi sentimenti. Dunque ci troviamo di fronte all’ ennesimo atto di femminicidio che ha spezzato una giovane vita femminile che non voleva essere piu’ soggiogata attraverso gli atti barbarici di un marito il cui comportamento paranoico era ormai fuori controllo.