L’uomo stava scaricando ,della merce ,
per il caseificio ,presso il quale lavorava quando, per cause ancora ,
in corso di accertamento, è stato travolto da un tir.
Inutili i soccorsi, per il 46enne,
non c’è stato nulla da fare.
Sulla morte di Acciarino ,è stata ,
aperta un’inchiesta: disposta l’autopsia.
La vicenda
Ancora una “morte bianca”, un incidente sul lavoro, che è costato ,la vita,
ad Andrea Acciarino, operaio di 46 anni residente a Pimonte, sui Monti Lattari, nella provincia di Napoli.
L’uomo si trovava ,nella vicina Agerola, nel parcheggio , di un noto caseificio presso il quale lavorava, e stava scaricando della merce.
Improvvisamente è stato investito,
da un tir in manovra, anche se ,
la dinamica dell’incidente ,è ancora ,
da accertare ,con precisione.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari ,del 118,
che purtroppo, non hanno potuto ,
fare altro che, constatare la morte,
di Andrea Acciarino.
Til 46enne lascia moglie e figlia.
Sul luogo della tragedia ,
sono arrivate anche ,le forze dell’ordine e il magistrato di turno.
Sulla morte del 46enne ,
la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, competente sul territorio, ha aperto , una inchiesta.
Sul corpo dell’uomo, è stata disposta l’autopsia, per accertare ,con precisione ,le cause della morte ,
ed eventuali responsabilità.
Tantissimi i messaggi di cordoglio,
tra cui ,anche quello ,del sindaco ,
di Agerola, Luca Mascolo, che ha scritto:
“È una tragedia sconvolgente.
Affranto dal dolore, esprimo il mio cordoglio , e la vicinanza ,
dell’intera comunità di Agerola ,
alla famiglia dell’operaio.
Il lavoro è dignità ,ed è,
insopportabile, pensare che ,
invece siamo costretti, ancora a commentare, episodi così drammatici”.