Un tragico incidente sul lavoro ha spezzato la vita di Alin Telianu, un giovane operaio di origini romene. Il fatto è avvenuto lo scorso martedì, 22 agosto, in un maneggio a Viagrande, comune della città metropolitana di Catania. Il ragazzo aveva 25 anni e lavorava in Sicilia da sette anni.
Alin Telianu stava operando con una motopala nella scuola di equitazione dove lavorava. Secondo le indagini dei carabinieri di Acireale, il mezzo si sarebbe improvvisamente spostato, schiacciando il giovane contro un muretto. L’incidente sarebbe avvenuto tra le 6.45 e le 7.30 del mattino, proprio all’inizio del turno di Telianu.
La tragedia l’hanno scoperta i colleghi di lavoro del 25enne, che hanno visto il suo corpo senza vita. Gli eventi sono stati ricostruiti grazie alle immagini di videosorveglianza sequestrate dalle forze dell’ordine. I video mostrano Telianu arrivare sul posto e salire a bordo della motopala. Poi il ragazzo sparisce dall’inquadratura per quasi un’ora. Alle 7.30 si vedono i volti sconvolti dei colleghi che hanno trovato il cadavere.
Subito sono stati allertati i soccorritori del 118, che hanno tentato invano di rianimare Telianu. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per accertare le cause e le responsabilità dell’incidente. Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, per raccogliere ulteriori elementi utili alla ricostruzione.
Telianu era originario della Romania, dove vive ancora la sua famiglia. Il giovane inviava parte dei suoi guadagni ai suoi parenti, che ora sono in attesa della restituzione della salma. I funerali si svolgeranno appena sarà possibile, dopo il nulla osta delle autorità giudiziarie.
La morte di Telianu ha scosso la comunità di Viagrande e di Lavinaio, la frazione acese dove si trova il maneggio. Il sindaco di Viagrande, Antonino Messina, ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia del giovane operaio. Anche la comunità romena ha manifestato il suo dolore e la sua solidarietà.
L’incidente di Alin Telianu riapre il dibattito sulla sicurezza sul lavoro in Sicilia e in Italia. Secondo i dati dell’Istat, nel 2022 ci sono stati 1.023 morti sul lavoro nel nostro paese, di cui 97 in Sicilia. Si tratta di un aumento rispetto al 2021, quando i decessi erano stati 921 a livello nazionale e 88 nell’isola.
Le organizzazioni sindacali e le associazioni dei lavoratori hanno chiesto maggiori controlli e sanzioni per prevenire gli incidenti sul lavoro. Hanno anche sollecitato una maggiore formazione e informazione dei lavoratori sui rischi e le misure di sicurezza da adottare. Infine, hanno rivendicato una maggiore tutela e assistenza per le vittime e i loro familiari.
