È stato identificato il ragazzo alla guida della Bmw, che ha provocato l’incidente Colombo. Per il giovane non stava correndo e non si è accorto a nulla.
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È stato identificato il ragazzo alla guida della Bmw, che ha provocato l’incidente Colombo. È stato rintracciato il conducente dell’auto che la sera di venerdì è stata vista sfrecciare a tutta velocità su via Cristoforo Colombo insieme alla Bmw Serie 1 di Luca Domenico Girimonte, il 22enne indagato per l’omicidio stradale di Beatrice Bellucci. Il ragazzo, partito da Anzio insieme a Girimonte, aveva proseguito la sua corsa nonostante l’amico fosse rimasto coinvolto nel sinistro avvenuto all’altezza di piazza dei Navigatori. Agli agenti della Polizia Locale che lo hanno identificato e rintracciato ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, e per quello aveva proseguito la sua corsa. Ha inoltre sostenuto, come l’amico, che non fosse in corso nessuna gara di velocità tra loro. Come riportato da “Il Corriere della Sera”, bisogna però capire come mai non ha provato a chiamare Girimonte quando ha visto che non era arrivato a destinazione nel centro di Roma dato che avrebbero dovuto passare la serata insieme, e perché non sia mai passato a trovarlo in ospedale.
Una versione, quella dei ragazzi, che non convince appieno chi indaga. Innanzitutto lo scontro la Bmw di Girimonte e la Mini Cooper a bordo della quale viaggiava Beatrice Bellucci insieme all’amica, è stato devastante: difficile non accorgersene visto il caos che si è immediatamente creato nella zona, con automobilisti che hanno fatto addirittura inversione di marcia dalle altre corsie per andare ad aiutare i feriti. Senza contare che sono tantissimi i testimoni che hanno visto entrambe le Bmw – quella di Girimonte bianca, l’altra grigia – correre a velocità elevatissima sulla Colombo.
Fonte: Fanpage
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