Inaugurata oggi presso il circolo della stampa di Avellino, la mostra di prodotti e manufatti realizzati dai detenuti e detenute delle carceri avellinesi.
La mostra promossa dal Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello,ha visto la testimonianza di 4 detenute della sezione femminile del carcere di Avellino e 5 detenuti del carcere di Sant’Angelo dei
Lombardi . Per il Garante Ciambriello: “questa mostra è stata l’ occasione per mettere in campo dei ponti tra le carceri, il mondo penitenziario complessivamente, la
società civile, gli enti locali, associazioni , cooperative. Questi diversamente liberi sono reclusi ma non esclusi e le testimonianze che abbiamo
sentito oggi ne sono l’evidenza. Sono grato alla magistratura di sorveglianza che ha consentito loro di essere presenti e sono grato alle direzioni, alle aree educative
delle carceri, agli agenti di polizia penitenziaria, alle cooperative e associazioni che hanno creato un’empatia, un clima positivo di inclusione sociale
attraverso queste esperienze. Sono piccole cose ma dal valore non quantificabile. ”All’inaugurazione della mostra erano presenti oltre ai detenuti
citati, il Garante provinciale dei detenuti Carlo Mele, i rappresentanti di diverse associazioni di volontariato carcerario, il direttore del carcere di Avellino Paolo
Pastena e il sottogretario agli interni Carlo Sibilia che parlando con i detenuti e detenute presenti ha avuto parola di apprezzamento per il lavoro che stanno
svolgendo: ”sono esperienze di inclusione sociale che ho avuto modo già di conoscere sia andando nel carcere di Avellino che in quello di Sant’Angelo dei Lombardi. Vanno
apprezzate e valorizzate.” La mostra sarà aperta anche domani presso il circolo della stampa dalle ore 9 alle ore 14.