In Campania arriva l’attesissima zona arancione: che cosa si potrà fare e da quando

16 Aprile 2021 - 16:03

In Campania arriva l’attesissima zona arancione: che cosa si potrà fare e da quando

Finalmente arriva la notizia che da troppo tempo stavamo aspettando. La regione Campania, che rientra fra le ormai pochissime regioni italiane che ha tenacemente mantenuto la zona rossa prolungata sino ad ora, assumerà il tanto auspicato colore “arancione”. Conferma la notizia la redazione di NapoliToday.it.

Ormai manca soltanto l’ufficialità, che dovrebbe essere piuttosto imminente. Ma andiamo a vedere che cosa cambierà davvero e soprattutto quali saranno le primissime, attesissime riaperture. I cambiamenti avverranno a partire da lunedì, quando dovrebbe appunto cominciare la zona arancione anche per la Campania

Le conferme e i dati

In primo luogo, prendiamo in considerazione le prime conferme, che sono giunte, relativamente alla notizia. Tra coloro che hanno lasciato aprire questo grande spiraglio di speranza, vi è la voce del del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Il primo cittadino beneventano, infatti, ha espresso il suo parere favorevole riguardo alle riaperture e la loro probabile imminenza attraverso il suo profilo social. La sua voce si aggiunge a un coro numeroso, che ormai non attende altro che la riapertura dei tanti negozi e di bar e ristoranti, che troppo a lungo hanno tenuto chiusi i battenti.

L’Rt medio, che misura l’indice di contagio a persona, è sceso a 1 (precisamente i valori si attestano in una curva compresa tra o.96 e 1.03). Preso atto di ciò, ne deriva che la Campania risulti una regione a rischio basso, secondo le più recenti classificazioni messe in campo.

Siamo, insomma, al di sotto della soglia minima, che consentirebbe di mantenere la zona rossa. A ciò, si aggiunge il fatto che anche il rapporto tra contagio e popolazione è molto basso: registra 238 casi ogni 100.000 abitanti (il limite per la zona rossa è 250).

Infine, la pressione ospedaliera relativamente alle terapie intensive occupate è inferiore al 30%. I numeri, quindi, ci sono: non resta che attendere l’ufficialità che dia una conferma definitiva a una notizia ormai quasi sicura.

Tale conferma deve arrivare dal Ministero della Salute entro la fine di questa giornata. Ormai si tratta di aspettare davvero poco e la fibrillazione è tangibile. I risultati concreti e le riaperture sono previsti a partire dal prossimo lunedì, 19 aprile.

Le riaperture

Le attuali restrizioni da Coronavirus hanno una validità sino alla scadenza, fissata per il 30 aprile prossimo. Taluni hanno definito il complesso di queste norme come un “lockdown soft”. Infatti, nessuna regione può rientrare nella fascia di colore “giallo”.

La Campania sta per entrare a far parte della zona arancione. All’interno di essa sono consentite le visite ad amici e parenti, uscendo di casa una sola volta al giorno anche in due. E’ consentito altresì accompagnare i figli con età inferiore ai 14 anni e/o eventuali disabili.

La scuola resta in presenza nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole materne, alle elementari e e alle medie. Invece, per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado (le superiori) va garantita una presenza minima al 50% e quella massima è fissata al 75%.

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