L’imprenditore Silvestro Paris ha perso la vita il 29 aprile scorso, all’età di 59 anni. La malattia che sta devastando il mondo, il Covid-19, ha strappato l’uomo alla sua famiglia e al suo lavoro. Era, infatti, titolare dell’ azienda che prende il suo nome, situata a Villongo, in provincia di Bergamo.
Dopo aver contratto il virus, l’uomo era stato ricoverato. Inutili i tentativi di salvargli la vita: la morte sopraggiunge inesorabile. A quel punto, però, i suoi tre figli Marco, Giorgio e Maria Eleonora prendono una decisione importante: non possono lasciare cadere il lavoro per il quale il padre ha sacrificato la propria vita.
Così, in una sorta di passaggio del testimone, decidono di condurre al suo posto l’azienda, nella speranza di rendere orgoglioso il padre, ovunque si trovi. Il maggiore dei tre figli ha poco più di 30 anni. “L’eredità più bella di Silvestro sono i miei tre figli. In loro rivedo la sua tenacia, la determinazione, l’attaccamento al lavoro che oggi garantiscono a noi, ai nostri dipendenti e alle loro famiglie la possibilità di iniziare un nuovo anno di speranza”, ha detto Gisella Balducchi, la mamma dei ragazzi.
Un bellissimo esempio di solidarietà familiare: in un’epoca in cui troppo spesso i figli si fanno a vite spericolate, questi tre giovanissimi hanno deciso di assumersi importanti responsabilità, nel nome di un grande amore. Quello per il padre.
