Approfondimento di Mino Cucciniello
Napoli, 09 giugno- Si è tenuta nella sala De Stefano del PAN – Palazzo delle Arti Napoli la prima edizione del premio “Lia Giglio”, voluta dalla Fondazione Enzo e Lia
Giglio che ha istituito una borsa di studio nell’ambito dei progetti tesi alla tutela dei giovani campani, quelli appassionati e che intendono formarsi alle arti, mestieri e professioni nel settore della moda.
L’ evento ha avuto inizio con un omaggio di Gabriella Giglio presidentessa della Fondazione, dedicato alla sua amata mamma. Una donna da sempre interessata al mondo della moda ed al bello, inteso nel senso più ampio della parola.
Della sua mamma ha ricordato anche le quotidiane domande e raccomandazioni che le rivolgeva e che consistevano quasi sempre in un “Che impegni hai oggi e mettiti carina!”.
Questo consiglio, piu che un imperativo, ricorda la Giglio, derivava dal fatto che l’amata mamma sebbene considerasse il lavoro un impegno a cui comunque é necessario adempiere e mostrarsi, anche in questo caso occorre presentarsi sempre in perfetta forma per rispetto verso gli altri ma soprattutto verso se stessi.
Presente alla manifestazione l’assessore Luca Trapanese che ha sottolineato la sensibilità, la creatività e la generosità della Giglio sempre pronta a sostenere
progetti che riguardano il lavoro dei giovani che spesso vogliono tutto e subito in maniera semplice senza mettersi in gioco, cosa che invece hanno fatto Giulia Avallone, Giulia Barton, Raffaella Cinquegrana, Giorgia D’Urso, Gabriella Davide e Rosa Ferrara i sei finalisti presenti con le loro creazioni.
La giuria composta, oltre che dalla Giglio, da Barbara Cimmino, Daniela Carano, Anna Paola Merone, Maurizio Marinella ed Alessio Visone, dopo aver dato preziosi suggerimenti agli emozionati candidati,
si è ritirata in saletta per decretare la vincitrice del premio consistente in un assegno di duemila euro. All’unanimità a vincere il premio è stata prescelta la
ricercata creazione di Giulia Avallone festeggiata da applausi calorosi da parte dell’affollatissima platea. Tra le tante amiche presenti sono riuscito a salutare
Roberta Buccino Grimaldi, Serena Albano, Carla Della Corte, Simona Mantovano, Fiorella Cannavale Di Lauro, Valeria Lombardi, Tiziana Carano,
Maria Rosaria Nessuno che ricordava quando vestiva da Elena Riccio dove trovava i tanti modelli che la brava sarta napoletana faceva pervenire direttamente da Parigi.